domenica 14 dicembre 2014

Incredibile ma vero: la Ferrovia Porrettana non è nell'elenco delle 10 tratte peggiori d'Italia. Un vero miracolo.




Chi si lamenta del servizio ferroviario della Porrettana ha da consolarsi: c’è, e in pochi lo crederanno, chi sta peggio dei pendolari della Valle del Reno.

Legambiente ha infatti pubblicato l'elenco delle dieci peggiori linee ferroviari d’Italia e la Porrettana ne è fuori. Speriamo che l’esclusione non faccia abbandonare i propositi di miglioramento del servizio  di cui spesso si parla.

Ecco la graduatoria di Legambiente:

Parte dalla tratta Roma Termini - Ciampino - Castelli Romani, della quale usufruiscono circa 40mila passeggeri, "costretti a destreggiarsi tra folla, rallentamenti, ritardi", come scrive l'Huffington. I problemi sono dovuti principalmente a carenze infrastrutturali. 
Al secondo posto c'è la tratta napoletana della Circumflegrea, che collega il centro di Napoli con le località flegree di Licola e Cuma. Qui mancano i treni e sono frequentissimi i sidguidi tecnici che inevitabilmente provocano ritardi.
Passa poi alla Bergamo-Milano, dove la possibilità che il treno arrivi in orario è del 65%. I frequenti ritardi sono dovuti principalmente all'uso di treni antiquati, incapaci di portare il gran numero di passeggeri che percorrono questa tratta.
Al quarto posto c'è la tratta Siracusa-Ragusa-Gela, fornita da un solo treno, nonostante i fruitori siano circa 500 al giorno. Non ci sono biglietterie e i servizi igienici all'iterno delle stazioni sono stati chiusi. 
Segue  la Portogruaro-Venezia, che soffre principalmente di una scarsa presenza di treni in orari notturni e la Catanzaro Lido-Lamezia Terme, composta da 42 km a binario unico.
In Piemonte, dopo aver aumentato il prezzo del biglietto, sono state abolite ben 14 linee.
L'ottavo posto è occupato dalla Salerno-Potenza, dove si raggiungono i 40 minuti di ritardo a causa di carrozze inadeguate e spesso vetuste.
Al penultimo posto la Campobasso-Isernia-Roma, composta anch'essa da un unico binario e privata delle biglietterie di Isernia e Campobasso.
E, infine, il decimo posto è occupato dalla Cremona-Piacenza, dove - come scrive l'Huffington - tutti i treni "sono stati soppressi e sostituiti con autobus dalla fine del 2013. Un disagio per i pendolari dal momento poi che i tempi di percorrenza dei bus sostitutivi sono superiori di 20/30 minuti rispetto a quelli del treno".

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ragione in piu' per levare di torno gli inutili treni da bologna a marzabotto

sono un'offesa a chi sta peggio di noi

e i comunisti dovrebbero capire questo principio delle spartizioni.

Anonimo ha detto...

HAAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHH PER FORZA E TRA LE PIU' SCHIFOSE NN LE PEGGIORI AHAHAHAHAHAHAHAHAH

Anonimo ha detto...

però, stando al commento delle 14.16 siamo fra i primi per presenza di paranoici.
Ci possiamo consolare cosi.

Anonimo ha detto...

sarà 11°...
io comunque per andare a Bologna in treno preferisco andarci con la tratta Bologna-Prato che è più affidabile. la stazione di Vado fortunatamente è comoda da raggiungere da Sasso

Conan

Cesare Zecca ha detto...

Anche stamani soppresso il treno in partenza da Porretta alle 7:50.
E' un treno che negli ultimi tempi ha subito un numero incredibile di soppressioni.
Miglior modo per tenere lontano i viaggiatori e stiparli ulteriormente sul treni precedenti e successivi.
Le soppressioni riguardano anche i treni in orari di punta, non sono quelli in fascia "normale".

Non riporto altre soppressioni quasi sistematiche, in primis sui treni della mezzora.
All'effetto di scacciarne l'utenza si aggiunge l'inquinamento dell'orario e i costi per convogli che vengono magicamente fatti viaggiare una tantum, senza nessun prevedibile criterio.

Poi ci sono treni come il 16:34 da Bologna Centrale a Marzabotto che viene regolarmente soppresso a... Casalecchio Garibaldi.
In questo caso al danno si aggiunge pure la beffa, il dileggio del viaggiatore e del pendolare, visto che quello che le persone potrebbero fare in stazione centrale o nei suoi pressi non si fa nel non luogo deserto di Casalecchio Garibaldi.
C'è sempre un peggio che supera il peggio.

Tutto sommato se ci sono degli idioti ostili alla ferrovia (probabilmente autossicodipendenti) che anche qui sopra farneticano invocandole, essi vengono, di fatto, accontentati.

Anonimo ha detto...

14 dicembre 2014 17:38 allora vedi di farti accompagnare da uno bravo

Anonimo ha detto...

ma quale effetto di scacciare gli utenti

uno : sono sempre stati vuoti dal 2004

due : le soppressioni dei treni inutili da bologna a marzabotto sono effettuate da non piu' di due anni

tre : vengono soppressi alternativamente per mancanza di personale o di materiale

quattro : eliminando quello scandalo almeno si avrebbe la possibilità di avere qualche carrozza di ripiego per far manutenzione un pò più decente. Un esempio fra tutti il treno che ha una plastica adesiva bianca che tiene un vetro di una porta.

Anche oggi, in controtendenza alle soppressioni dei degni treni da Porretta a Bologna, a Casalecchio Garibaldi, verso le 16,30, transito treno vuoto proveniente da marzabotto direzione Bologna.

Zecca tu ti tossicodipendi con i venti provenienti dalle terga.

Anonimo ha detto...

10 000 euro per sta roba?

http://www.unioneappennino.bo.it/upload/unione_bolognese/albopretorio_allegati/20140407d_20244_328.pdf


roba da fuori dal mondo