sabato 27 dicembre 2014

“Il cane non sale!” ed è lite tra tassista e cliente. .



 
Per il tassista il cane era di troppo e si è rifiutato di caricarlo. Ne è seguita una rissa finita ‘in mano’ dei Carabinieri che a loro volta hanno ricevuto una bella dose di insulti. Il confronto si è risolto con una denuncia, per minaccia aggravata e oltraggio a pubblico ufficiale,  a carico del proprietario del cane, un 34enne incensurato, residente a Monte San Pietro. Al fatto è avvenuto alle 21circa  di mercoledì scorso, quando la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto una richiesta di aiuto di un tassista fermo in piazza del Nettuno che riferiva di aver subito un’aggressione da parte di un individuo. Giunti sul posto, i militari hanno appreso che qualche minuto prima, un uomo con un cane al guinzaglio, in compagnia di una donna, si era avvicinato al richiedente per pattuire il prezzo di una corsa da Bologna a Budrio, ma lui lo aveva rifiutato dicendogli che non poteva trasportare animali. Il cliente, poi identificato nel 34enne, dapprima aveva minacciato il tassista affermando: “Ho anche la Berta e ti sparo in bocca!”, poi, gli aveva messo le mani addosso. I Carabinieri, dopo avere anch’essi ricevuto degli insulti da parte del soggetto, hanno riportato la calma tra le parti. I militari hanno riportato lievi ferite che hanno richiesto l’intervento dei sanitari del 118.

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

6 commenti:

Anonimo ha detto...

La madre dei deficienti e' perennemente incinta, anche sotto le feste, e manda i figli in giro con il cane al guinzaglio.

Anonimo ha detto...

Un vero autentico "amico degli animali"!
Non è l'unico a comportarsi cosi.
Non ho nulla conto gli animali, anzi, ma chi li ha non può pretendere di imporli a tutti nei locali pubblici, con i ricordini sui marciapedi e via dicendo.
Semplice elemento di civiltà mi pare.

Anonimo ha detto...

Fabbriani


http://corrieredibologna.corriere.it/fotogallery/2014/12/fenicottero/vladimiro-fenicottero-rosa-marzabotto-230774058808.shtml

Anonimo ha detto...

articolo 36


http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:nO6oc4cYZ6YJ:atti.comune.bologna.it/Atti/GCSTOR.nsf/0/412567050032ed32c125735b0037db5f/%24FILE/Nuovo%2520Regolamento%2520taxi-ncc.doc+&cd=2&hl=it&ct=clnk&gl=it

Anonimo ha detto...

Il regolamento per il trasporto degli animali sui taxi è comunale,quindi ogni comune ha il suo. In generale i conducenti di taxi hanno la facoltà di rifiutare il trasporto di animali di grossa taglia, mentre quelli di piccola taglia come gatti o piccoli cani vengono accettati. E' bene quindi all'atto della chiamata prendere accordi con il taxista. Per ciò che concerne Bologna l'anonimo del 27 dicembre ore 14,33 ha già detto tutto, infatti
Il regolamento che disciplina l'esercizio unificato dei taxi, nell'area comprendente i comuni
- ANZOLA DELL'EMILIA
- BOLOGNA
- CALDERARA DI RENO
- CASALECCHIO DI RENO
- CASTEL MAGGIORE
- CASTENASO
- GRANAROLO DELL'EMILIA
- OZZANO EMILIA
- PIANORO
- SASSO MARCONI
- S. LAZZARO DI SAVENA
- ZOLA PREDOSA
All’Articolo 36
(Diritti dei conducenti Taxi e N.C.C.)
Comma c) recita:
-I conducenti, durante l'espletamento del servizio, hanno il diritto di rifiutare il trasporto di animali, fatto salvo quanto disposto dall'articolo 32, comma 1, lettera l);
L’articolo 32 è inerente i cani per ciechi.

Anonimo ha detto...

Un altro candidato utente dei servizi di igiene mentale in liberta'.