Lunedì
28 agosto sono partiti i lavori
per
innalzamento primo marciapiede
restyling
del sottopassaggio, dell’atrio e della sala d’attesa
due
nuovi ascensori e apertura nuovi servizi igienici
chiusura
cantieri a fine 2017
investimento
oltre 5 milioni di euro
Segnalato
Proseguono
a pieno regime i lavori di riqualificazione della stazione di
Porretta Terme, avviata da Rete Ferroviaria Italiana all’inizio del
2017, che si concluderà alla fine dell’anno.
Lunedì
28 agosto sono iniziati gli interventi per
l’innalzamento
a 55 cm - standard europeo per i servizi ferroviari metropolitani -
del primo marciapiede, in analogia con quanto già realizzato la
scorsa estate sul secondo marciapiede. Questi interventi, funzionali
a rendere più agevole l’accesso ai treni, si aggiungono
all’installazione dei due nuovi ascensori sul primo e sul secondo
marciapiede (lavori in corso) e alla realizzazione di percorsi
tattili a terra per le persone ipovedenti. Si completerà così
l’abbattimento delle barriere architettoniche.
L’avvio
del cantiere sul primo marciapiede renderà necessaria la chiusura
delle porte di ingresso alla sala d’attesa e all’atrio lato
binario, nonché della rampa di scale di accesso al sottopassaggio.
L’atrio e il sottopassaggio resteranno accessibili dal piazzale
esterno della stazione. Per compensare la chiusura temporanea della
sala d’attesa, le sedute saranno provvisoriamente posizionate
nell’atrio. Fino alla sera dell’8 settembre, inoltre, alcuni
treni modificheranno il binario di arrivo/partenza.
Completato
l’innalzamento del marciapiede, il cantiere si sposterà nel
sottopassaggio, in atrio e nella sala d’attesa per il completo
restyling di tutti gli ambienti. Durante i lavori saranno sempre
garantiti l’accesso ai marciapiedi e ai servizi di stazione.
A
queste attività si affiancherà il rinnovo
dell'illuminazione
(con utilizzo di led) delle aree aperte al pubblico e la
realizzazione di nuovi bagni di tipo automatico, a garanzia di
maggiore igiene e minore vulnerabilità.
L’investimento
complessivo di RFI è di oltre 5 milioni di euro.
Le
stazioni ferroviarie sono protagoniste del Piano
Industriale
2017 – 2026 del Gruppo Ferrovie dello Stato e l’obiettivo è
rafforzarne la centralità, sviluppando la loro naturale vocazione di
snodo intermodale e ampliando la gamma di nuovi servizi qualificati
per il cliente. Quest’anno, in Emilia Romagna, RFI realizzerà
interventi analoghi in altre sei stazioni fra cui San Benedetto Val
di Sambro e Casalecchio di Reno, ma interventi di manutenzione
straordinaria dei fabbricati viaggiatori sono già in corso anche a
Grizzana e Monzuno.
L’impegno
di RFI per migliorare accessibilità e servizi è apprezzato e
premiato
anche dai passeggeri. Nel 2016 la quasi totalità degli intervistati
nelle rilevazioni di customer satisfaction, realizzate da due società
esterne specializzate, ha valutato positivamente la qualità della
permanenza nelle stazioni dell’Emilia Romagna, assegnando un
punteggio medio di 7,4. Risultato che RFI punta a consolidare e
migliorare grazie ai nuovi interventi in corso.
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