Riceviamo
da 'CampiAperti'
Invitiamo
tutte e tutti ad essere presenti alla manifestazione indetta per
domani, sabato l 9 di settembre a Bologna, per sostenere la
riapertura di Làbas, di Crash, di Atlantide, per difendere XM24 e
per moltiplicare le esperienze di autogestione dentro e fuori
Bologna.
Martedì
8 agosto è stato sgomberato brutalmente il centro sociale occupato
Làbas e con esso il mercato contadino di CampiAperti che in quello
spazio si teneva ogni mercoledì da più di tre anni. Al mercato
partecipavano 15 piccole aziende agricole biologiche e molte
centinaia di cittadine e cittadini che avevano trovato in quel posto
un modo alternativo di fare la spesa alimentare.
Non
si ha esitato a cancellare quello che negli anni è stato costruito
nell’ex caserma Masini sul tema della sovranità alimentare, sulla
solidarietà tra i popoli, sulla libera socialità e su decine di
progetti e attività aperti al quartiere e alla città.
Non
si è lesinato nell'impiego di personale e di mezzi per sgomberare
sistematicamente e ossessivamente gli spazi sociali e le occupazioni
abitative sbattendo la povera gente per strada.
In
questo scenario che potremmo definire “strategia della tensione
del manganello”, in un contesto sociale di crescita dell'isteria,
del razzismo e della frustrazione occorre reagire portando in alto la
bandiera della civiltà e della solidarietà umana.
Campi
Aperti chiama all'unità tutte/tutti coloro che vogliono creare un
fronte ampio di resistenza popolare alla deriva antidemocratica.
“Quando
l’ingiustizia diventa legge la resistenza diventa un dovere”
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