Domani,
lunedì 6 marzo, alle 18.30, nella biblioteca del Convento di San
Domenico (Sala Traslazione di Piazza San Domenico 13), verrà
presentato 'Lungo il Savena... di Chiesa in Chiesa
', alla
presenza dell’Arcivescovo
di Bologna, Mons. Matteo Maria Zuppi.
Il
detto vuole che da ogni campanile della Valle del Savena se ne vedano
altri sette. Se la credenza popolare combacia con la realtà
lo
può
sapere solo Don Orfeo Facchini che ha dato alle stampe un imponente
volume di oltre 600 pagine e mille immagini su tutte le chiese della
valle che da Pianoro sale verso la Toscana fino a Castel dell’Alpi.
Alla
presentazione, assieme
a Monsignor Zuppi e all’autore,
saranno presenti anche lo storico Mario
Fanti
e Daniele
Ravaglia,
Presidente Gruppo di Studi Savena Setta Sambro e Direttore generale
di Emil Banca, istituto che ha sostenuto la pubblicazione.
chiesa di Villa di Cedrecchia |
Il
LIBRO
Attraverso
quest’imponente
opera enciclopedica, Don Orfeo ci conduce alla scoperta delle chiese
minori della Valle del Savena: uno scrigno di storia, arte,
tradizioni, ricordi che nelle 648 pagine del volume viene esaltato
dalle oltre 1.100 immagini presenti, tra foto, cartoline, documenti
storici, immagini attuali e la cartografia di tutti gli edifici
religiosi.
L’autore,
con la collaborazione di Imelde Bentivogli, ha realizzato
approfondite ricerche d’archivio,
soprattutto presso l’Archivio
Arcivescovile e l’Archivio
della Fonderia Brighenti ed ha intervistato i parroci delle comunità,
oltre che le persone del luogo, legate alle tradizioni e alla storia
delle loro chiese, molte delle quali conservano memorie di
avvenimenti ed aneddoti che –
se non
raccolti – col
passare del tempo sarebbero state consegnate ineluttabilmente ad un
immeritato oblio.
Le
parrocchie sono state per secoli fulcro vitale delle piccole comunità
montane,
rappresentandone uno degli elementi fondamentali di autocoscienza ed
inclusione sociale ed anche in tempi recenti la gente di questi paesi
si è stretta in tante occasioni attorno alla propria parrocchia,
facendola vivere con preghiere corali, feste, momenti di svago, di
solidarietà
e
di incontro che hanno sempre più rafforzato un preciso sentimento
identitario e di appartenenza alla vita della comunità.
Un’opera
complessa e completa quindi, che accanto alle precise notizie di
carattere storico racchiude anche elementi narrativi originali,
racconti di vita vissuta o legati alle tradizioni popolari e alle
comunità
locali.
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