giovedì 2 marzo 2017

A Zola Predosa aspirante suicida salvata dai Carabinieri.


Ieri pomeriggio, una donna italiana sulla quarantina ha tentato di togliersi la vita chiudendosi all’interno dell’auto, parcheggiata davanti al cimitero di Zola Predosa e ingerendo una dose massiccia di farmaci. Il tentativo è stato impedito dall’arrivo immediato dei Carabinieri del luogo e di Borgo Panigale che, dopo aver rotto il finestrino dell’auto, hanno estratto la donna dall’abitacolo e le sono stati accanto, in attesa dei sanitari del 118 che l’hanno trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Alla base del gesto, ci sarebbero una serie di problemi maturati in ambito familiare e lavorativo che la donna non era più in grado di risolvere da sola. I Carabinieri sono stati avvisati da un amico della donna che poco prima dei fatti aveva ricevuto alcuni messaggi, da lei inviati, che lo informavano sulla volontà di morire in pace sulla tomba del padre.   
  
Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ancora una volta, BRAVI i carabinieri!

Anonimo ha detto...

Perfettamente d'accordo.
Le nostre forze dell'ordine sono una delle poche cose buone rimaste in questa povera Italia rovinata da sciagurati e incapaci politici.
Politici che lesinano attrezzature e personale alle forze dell'ordine (però loro i soldini non se li lesinano) Leggi stupide e magistrati che vanificano gli sforzi di polizia/carabinieri rimettendo in libertà immediatamente delinquenti arrestati con rischi e sacrifici.