mercoledì 2 novembre 2016

MIGRANTI, una possibile alternativa alle stragi nel Mediterraneo.

Riceviamo:

Domani, giovedì 3 novembre alle 21, presso la Casa per la Pace La Filanda di Casalecchio di Reno, si terrà un incontro con Nazzarena Zorzella, Claudio Cottatellucci e Cécile Kyenge per conoscere e discutere potenzialità e limiti del sistema dei corridoi umanitari.

Di fronte alla realtà quasi quotidiana delle morti nel Mediterraneo e alle difficoltà dell'accoglienza e dell'inserimento di richiedenti asilo e migranti nei Paesi UE, è possibile trovare alternative al viaggio via mare e al sistema degli sbarchi? Una prima risposta sarà discussa da Nazzarena Zorzella (Associazione Studi Giuridici per l'Immigrazione), Claudio Cottatellucci (Comunità di S. Egidio – Roma) e Cécile Kyenge (Parlamentare europea)..
I "corridoi umanitari" sono promossi da anni da UNHCR, l'Alto Commissariato ONU per i rifugiati, come canale di accesso legale e sicuro alla protezione per i richiedenti asilo; secondo i dati UNHCR, però, sono solo 279 le persone finora giunte in Italia attraverso questi corridoi, la cui attivazione è stata merito della Comunità di S. Egidio insieme alla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia. Si tratta davvero di un sistema potenzialmente efficace per garantire sicurezza a una mole crescente e oggi non governata di migrazioni attraverso il Nord Africa e il Mediterraneo (con 3.800 vittime stimate nel solo 2016)? In che modo la società civile può e deve essere affiancata dagli Stati nell'allestirli? Come scegliere chi vi può accedere, di fronte a milioni di persone in Paesi non più sicuri per loro? E quali risposte dare a chi proviene per ragioni economiche da Paesi non in conflitto, e non può invocare una protezione umanitaria? L'incontro sui corridoi umanitari si propone di aprire un ciclo sugli strumenti a disposizione per migliorare il sistema, oggi deficitario e foriero di chiusure e razzismi, dell'accoglienza che l'Europa offre a chi deve lasciare il proprio Paese.

Ingresso libero

Per informazioni: Tel. 051.6198744 – E-mail casapacefilanda.info@gmail.com


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Beata ingenuità, come se non sapessero che ci marciano la malavita le varie cooperative ecc. ecc.
Come se poi si spargessero per l'europa.
Ma perchè non fare un ponte, così ne arriverebbero qualche migliaio in più ogni giorno.
BHA!!!

santandrea ha detto...

Spero che i casalecchiesi facciano una bella contestazione, la più forte possibile, contro la Kienge !

Anonimo ha detto...


Il Papa: "L'UE NON RICEVA PIU' MIGRANTI DI QUANTI RIESCA AD INTEGRARNE,serve Prudenza."

Non ci vuole molta fantasia per indovinare cosa i Luterani avranno fatto notare a Bergoglio, la società svedese ormai è ridotta in macerie, gli svedesi sono già stati sostituiti.
Magari Bergoglio si è anche accorto che Trump vince in USA!
Non vorrete disobbedire al Papa?
Quindi l'Italia e la Germania devono procedere veloci con i rimpatri e contemporaneamente bloccare le partenze.


Anonimo ha detto...

La questione è ben spiegata da una indagine fatta da "Der Spiegel" e riportata sulla rivista "Internazionale", viene spiegata come si sviluppa, da dove parte, quanto e chi ci guadagna, dalla immigrazione di massa, dopo averla letta TUTTI converrete che deve essere fermata immediatamente.