Da ASL
E’
stato inaugurato ieri il nuovo mammografo digitale Giotto Image
donato alla Casa della Salute di Vergato dalla onlus Per la Vita
grazie ad una raccolta fondi che ha coinvolto cittadini e
Associazioni del territorio vergatese.
Il nuovo mammografo,
che sostituisce quello già presente nella Casa della Salute,
assicura una migliore qualità delle immagini con minore erogazione
di radiazioni e permette lo studio di mammelle di dimensioni
maggiori, evitando alla donna di sottoporsi a più indagini. Dotato
di un braccio circolare, Giotto Image consente un posizionamento più
confortevole per la donna, in piedi o seduta, ed una migliore
operatività del Tecnico di Radiologia.
Il nuovo mammografo sarà utilizzato principalmente a supporto del programma di screening del tumore della mammella, che nel territorio del Distretto dell’Appennino Bolognese coinvolge circa 12 mila donne. Ad oggi l’adesione allo screening delle donne residenti in montagna è del 69%. Delle 1.477 donne che hanno eseguito una mammografia di screening presso la Casa della Salute di Vergato dal 1 gennaio al 31 ottobre 2016, 1.443 risiedono in uno dei Comuni del Distretto dell’Appennino Bolognese.
Il nuovo mammografo sarà utilizzato principalmente a supporto del programma di screening del tumore della mammella, che nel territorio del Distretto dell’Appennino Bolognese coinvolge circa 12 mila donne. Ad oggi l’adesione allo screening delle donne residenti in montagna è del 69%. Delle 1.477 donne che hanno eseguito una mammografia di screening presso la Casa della Salute di Vergato dal 1 gennaio al 31 ottobre 2016, 1.443 risiedono in uno dei Comuni del Distretto dell’Appennino Bolognese.
Riferimento per
l’intero Distretto dell’Appennino Bolognese, la Casa della Salute
di Vergato affianca le altre 8 Case della Salute della Azienda USL di
Bologna attive a Borgo Reno e San Vitale-San Donato a Bologna, e a
Budrio, Casalecchio di Reno, Crevalcore, Loiano, Ozzano, Sasso
Marconi nel resto dell’area metropolitana. Può contare sulla
presenza di 5 Medici di Medicina Generale e di 1 Pediatra di libera
scelta, del CUP, del punto prelievi, del Consultorio familiare con
uno spazio dedicato ai corsi di preparazione al parto, della
Commissione Invalidi, dei servizi sociali, dell’Ambulatorio per le
attività infermieristiche. Quest’ultimo assicura, in particolare,
l’assistenza alle malattie croniche come diabete mellito di tipo 2,
broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), e allo scompenso
cardiaco.
La Casa della Salute dispone, inoltre, di una gamma specialistica completa, che comprende Chirurgia generale, Dermatologia, Endoscopia Digestiva, Geriatria, Ginecologia, Medicina sportiva, Nefrologia, Neuropsichiatria Infantile, Neurologia, Oculistica, Ortopedia, Otorinolaringoiatria, Pediatria, Pneumologia, Proctologia, Recupero e riabilitazione funzionale, Reumatologia. Visite senologiche e urologiche, inoltre, sono garantite dalle relative équipe degli ospedali Bellaria e Maggiore.
Accanto al programma di screening per il tumore della mammella, la Casa offre un punto di accesso diretto allo screening del tumore del collo dell’utero, dedicato alle donne residenti nel Distretto, e un ambulatorio di secondo livello per gli eventuali approfondimenti diagnostici e clinici, e partecipa al percorso di screening del tumore del colon retto.
La Casa della Salute dispone, inoltre, di una gamma specialistica completa, che comprende Chirurgia generale, Dermatologia, Endoscopia Digestiva, Geriatria, Ginecologia, Medicina sportiva, Nefrologia, Neuropsichiatria Infantile, Neurologia, Oculistica, Ortopedia, Otorinolaringoiatria, Pediatria, Pneumologia, Proctologia, Recupero e riabilitazione funzionale, Reumatologia. Visite senologiche e urologiche, inoltre, sono garantite dalle relative équipe degli ospedali Bellaria e Maggiore.
Accanto al programma di screening per il tumore della mammella, la Casa offre un punto di accesso diretto allo screening del tumore del collo dell’utero, dedicato alle donne residenti nel Distretto, e un ambulatorio di secondo livello per gli eventuali approfondimenti diagnostici e clinici, e partecipa al percorso di screening del tumore del colon retto.
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