Da ANSA
"La memoria è importante:
ricordare deriva dal latino e significa riportare al cuore. La
memoria riporta al cuore e ai sentimenti che ci devono ispirare e che
ci aiutano sia nel presente, sia per evitare che nel futuro vicende
così si possano ripetere". Con queste parole il presidente del
Senato Pietro Grasso ha aperto la sua visita a Marzabotto, paese
dell'Appennino bolognese dove nell'autunno del 1944 le truppe naziste
in ritirata uccisero 770 civili, nella più grande strage della
seconda guerra mondiale.
Il presidente Grasso è stato accolto in Comune, ha visitato il sacrario dei caduti e incontrato i bambini di una scuola. Quindi ha visitato Monte Sole, dove c'è il cimitero e la scuola di pace che da anni organizza iniziative dedicate alla fratellanza fra i popoli e alla tolleranza. Nel pomeriggio Grasso ha assegnato il premio intitolato alla memoria di Franco Giustolisi, 'Giustizia e Verità', a Luca Cari, per l'inchiesta 'Noi pompieri del barcone dell'orrore', pubblicata da Panorama.
Il presidente Grasso è stato accolto in Comune, ha visitato il sacrario dei caduti e incontrato i bambini di una scuola. Quindi ha visitato Monte Sole, dove c'è il cimitero e la scuola di pace che da anni organizza iniziative dedicate alla fratellanza fra i popoli e alla tolleranza. Nel pomeriggio Grasso ha assegnato il premio intitolato alla memoria di Franco Giustolisi, 'Giustizia e Verità', a Luca Cari, per l'inchiesta 'Noi pompieri del barcone dell'orrore', pubblicata da Panorama.
1 commento:
Certo che la memoria è importante.
Anche se Renzi vorrebbe cancellarla.
Diamo retta a Grasso.
Difendiamo memoria e Costituzione il 4 dicembre.
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