Marco
ha inviato l'articolo apparso su 'Quinews Pistoia', che tratta di un
tema, quello dei compostaggi rifiuti, che interessa anche alcuni
comuni della vallata e che verrà discusso oggi in consiglio
dell'Unione a Vergato.
PITEGLIO
— Il sindaco
di Piteglio Luca Marmo ha chiesto l'unità
di crisi alla
Regione per l'impianto di compostaggio rifiuti di Tana
Termini.
L'impianto
è ancora chiuso
in seguito ai problemi di emissione di cattivi
odori. In ballo
c'è anche il futuro di cinque dipendenti,
più altri venti se si considera l'indotto.
"Da
alcuni mesi, a causa di problemi dell’impianto, sono aumentate le
richieste ricevute da più parti di intervenire sulla attività
produttiva
dell'impresa Sistemi
Biologici srl - si
legge in un comunicato a firma del sindaco Luca
Marmo e del suo
capogruppo Giulio
Baldassarri -
Come autorità sanitaria locale e come socio Cosea,
consorzio proprietario dell'impianto, il Comune ha preso una serie di
provvedimenti
atti al contenimento delle emissioni di cattivi odori che, nei fatti,
si sono dimostrate persistenti".
Il
primo cittadino di Piteglio aveva anche escogitato un sistema
piuttosto curioso per misurare
i cattivi odori
provenienti dall'impianto: un team
di annusatori umani
(vedi articolo
collegato).
"Le
difficoltà aziendali e le continue emissioni
maleodoranti
potrebbero portare, secondo le dinamiche attuali del processo
produttivo, alla continua perdita
di soldi pubblici,
di posti di
lavoro e a
continui disagi
per i cittadini e le altre imprese del territorio. La montagna
pistoiese - prosegue la nota del sindaco e del capogruppo - Non può
permettersi, specie laddove viene impegnato capitale pubblico,
l'ennesima debacle dell'economia locale".
Da
qui la decisione del Comune montano di richiedere alla Regione
Toscana, ente
che autorizza l'attività di stoccaggio e di lavorazione dei rifiuti,
l'unità di crisi per Tana Termini.
Nessun commento:
Posta un commento