lunedì 28 novembre 2016

Interrotto mentre urina contro il muro di una casa s’infuria ed estrae la pistola: arrestato.

Foto dei  Carabinieri di Castello d’Argile.

Colto in 'flagranza di reato' mentre urina contro un muro reagisce estraendo una pistola. Colui che voleva solo 'difendere' il muro di casa da chi si dimostrava 'maleducato' è ricorso ai Carabinieri, che hanno trovato l'uomo in stato confusionale, alticcio e con cinque colpi nella pistola. Il carcera è stata l'inevitabile conseguenza.

E' successo a Castello d’Argile e 'arrestato' con l'accusa di minacce gravi e porto abusivo di arma illegalmente detenuta, è un 61enne italiano, incensurato.
Il tutto è accaduto ieri sera, quando un 39enne italiano che si trovava in casa con la moglie e il figlio di cinque anni, intento a cenare, ha sentito dei rumori sospetti provenire da fuori. Il 39enne è uscito per controllare e ha trovato un uomo adulto che stava urinando contro il muro dell’abitazione. Dopo avergli chiesto spiegazioni per quello che stava facendo, il soggetto si è infuriato, ha cominciato a urlare e si è diretto verso una Fiat Punto parcheggiata lungo la strada. Ha aperto lo sportello e ha estratto una pistola cromata. Il 39enne si è spaventato ed è rientrato velocemente in casa per mettersi al riparo e chiamare il 112. A quel punto, il soggetto armato è salito a bordo dell’utilitaria ed è partito velocemente. Diverse pattuglie dell’Arma si sono messe alla ricerca dell’uomo e lo hanno trovato poco dopo, in stato confusionale a seguito di un abuso di bevande alcoliche, presso la sua abitazione di Castello d’Argile. All’interno della Fiat Punto, intestata alla moglie e parcheggiata nelle vicinanze, i Carabinieri hanno trovato una pistola revolver cromata di grosso calibro, senza matricola e con 5 proiettili inesplosi all’interno del tamburo.
L'arma è stata sequestrata per motivi cautelari, come pure altre regolarmente detenute dall’uomo che su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna è stato tradotto in carcere.
Sono tuttora in corso accurate indagini da parte degli inquirenti per cercare di scoprire la provenienza dell’arma e se sia stata implicata in altre situazioni.


Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo non potrà mai più detenere un'arma in modo regolare, se era un cacciatore può dire addio al suo sport. Chi fa uso di droghe o si ubriaca per legge non può detenere armi. Questo era ubriaco, non è un immigrato (a cui tutto viene perdonato)ed aveva un'arma clandestina,figuriamoci, non gli permetteranno di tenere nemmeno una fionda.

Anonimo ha detto...

meno male!!!