mercoledì 16 novembre 2016

I 'Sapori d'Autunno' per qualcuno sono amari. I CONTROLLI DEI NAS nelle AZIENDE ALIMENTARI hanno portato alla sospensione di DUE ATTIVITA’ COMMERCIALI e al sequestro di 5 TONNELLATE DI ALIMENTI.

I Carabinieri del N.A.S. di Bologna, nell’ambito dell’operazione “SAPORI D’AUTUNNO”, voluta per verificare la corretta filiera dei prodotti alimentati tipici dei mesi autunnali, hanno ispezionato oltre 30 aziende delle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, riscontrando irregolarità in 9 aziende.

In particolare, per le gravi carenze igieniche riscontrate è stata disposta la sospensione di due
attività commerciali (1 in provincia di Bologna ed 1 in provincia di Ravenna) e sequestrate circa 5
tonnellate di alimenti quali carni suine, carni bovine, selvaggina, salumi, formaggi, funghi e tartufi per un valore complessivo superiore a 300.000 euro.

Sempre nella provincia di Ravenna sono stati sequestrati oltre 150 kg di tartufo e circa 2 tonnellate di spezie, salumi e carni, tutti prodotti stoccati presso due aziende, privi di tracciabilità o scaduti, in diversi casi, anche da anni.

Infine, nelle province di Bologna e Forlì – Cesena, presso cinque aziende, i NAS hanno sottoposto a
sequestro amministrativo circa 3000 confezioni di ragù e sughi a base di selvaggina, nei quali è
stata rilevata la presenza di Piombo in misura eccessiva rispetto ai limiti consentiti dalla legge, 300
kg di carni di selvaggina, 300 kg di funghi porcini congelati e tartufi sott’olio e 800 kg di confetture
e sughi a base di funghi, poiché privi di tracciabilità e aventi scadenza superata anche da diversi mesi.

Le sanzioni amministrative elevate ammontano ad oltre 25 mila euro.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

In casi provati ed evidenti sarebbe opportuno fare i nomi di queste attività in modo che i cittadini evitino di fare acquisti da questi delinquenti quando riprenderanno l'attività.
Purtroppo la privacy tutela i delinquenti.

pierino ha detto...

Hai fortissimamente ragione, privacy un par de zebadei.
In nome della privacy dei disonesti lo prendono nel fondo schiena le brave persone.
Oltre al referendum, per me SI, propongo di farne un'altro per abrogare la privacy quando LEDE i sudditi, cosa ne pensate ?

Anonimo ha detto...

D'accordissimo con 16:36....che senso ha dare notizie del genere che oltretutto molto importanti e pericolosissime per gli acquirenti, senza dare il nome dei truffatori delinquenti ! A questo punto tanto vale NON SAPERE NIENTE !