Da Ansa: Saeco, c'è accordo azienda-lavoratori. Lo riferisce un tweet del portavoce del ministro Guidi.
E' stato raggiunto 'questa
mattina all'alba' l'accordo alla Saeco tra azienda e lavoratori alla
presenza del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi.
E' quanto riferisce un tweet del portavoce del ministro.
La Saeco, a quanto apprende, aprirà una procedura di cassa integrazione straordinaria per i lavoratori dello stabilimento di Gaggio Montano e contestualmente una mobilità su base esclusivamente volontaria con incentivi 'consistenti'. E' questo in estrema sintesi lo schema dell'accordo raggiunto. L'azienda inizialmente aveva dichiarato 243 esuberi su 550 lavoratori. Alla fine della cassa integrazione è previsto che azienda e sindacati si incontreranno nuovamente (incontri per la verifica dei numeri sono comunque previsti per tutta la durata dell'accordo) per valutare i numeri e situazione, procedendo sempre e comunque "con strumenti non traumatici". I dettagli esatti dell'accordo saranno illustrati oggi alle 16 in una assemblea ai lavoratori allo stabilimento. L'accordo viene valutato in ambienti sindacali come il massimo possibile al momento per la tutela degli esuberi. Resta la ferma non condivisione del piano industriale di Philips da parte dei sindacati, che lo giudicherebbero 'più orientato a logiche finanziarie che industriali'.
E' quanto riferisce un tweet del portavoce del ministro.
La Saeco, a quanto apprende, aprirà una procedura di cassa integrazione straordinaria per i lavoratori dello stabilimento di Gaggio Montano e contestualmente una mobilità su base esclusivamente volontaria con incentivi 'consistenti'. E' questo in estrema sintesi lo schema dell'accordo raggiunto. L'azienda inizialmente aveva dichiarato 243 esuberi su 550 lavoratori. Alla fine della cassa integrazione è previsto che azienda e sindacati si incontreranno nuovamente (incontri per la verifica dei numeri sono comunque previsti per tutta la durata dell'accordo) per valutare i numeri e situazione, procedendo sempre e comunque "con strumenti non traumatici". I dettagli esatti dell'accordo saranno illustrati oggi alle 16 in una assemblea ai lavoratori allo stabilimento. L'accordo viene valutato in ambienti sindacali come il massimo possibile al momento per la tutela degli esuberi. Resta la ferma non condivisione del piano industriale di Philips da parte dei sindacati, che lo giudicherebbero 'più orientato a logiche finanziarie che industriali'.
Saeco: Fiom E-R, accordo necessario, di più non era possibile. 'No comment prima dell'incontro oggi con i lavoratori '
Sull'ipotesi
di accordo raggiunta all'alba tra Philips e i lavoratori della Saeco
di Gaggio Montano, alla presenza del ministro dello Sviluppo
economico Federica Guidi, "personalmente non farò dichiarazioni
prima che sia stata effettuata l'assemblea con i lavoratori, nel
tardo pomeriggio". Lo scrive sul suo profilo Facebook il
segretario della Fiom dell'Emilia-Romagna, Bruno Papignani.
"Un accordo così complesso, che ritengo necessario per la
tutela dei lavoratori e di sicuro più non era possibile fare, ha
bisogno di un giudizio articolato, di una valutazione onesta
trasparente e realistica, con un giudizio politicamente corretto
sull'intera vicenda". Intorno alle 5 di stamane, sempre sul
social network, Papignani aveva annunciato: "Ipotesi di accordo,
di più non si poteva fare se non la rottura. Decideranno i
lavoratori". La azienda aveva annunciato nei mesi scorsi 243
esuberi, un duro colpo per l'economia del paese dell'appennino
Bolognese.
Saeco:
Regione E-R;ora impegno per ricollocazione lavoratori
La
Regione Emilia-Romagna assicura che continua il suo impegno nella
vertenza per i lavoratori della Saeco. Lo fa per bocca dell'assessore
regionale alle attività produttive, Palma Costi, che spiega che ciò
accadrà "a partire dal monitoraggio degli impegni dell'intesa
ma soprattutto a supporto, anche con nostri strumenti, della
ricollocazione dei lavoratori e a sostegno dei processi
imprenditoriali capaci di creare occupazione nel nostro Appennino".
L'intesa per la vertenza è stata siglata dal presidente della
Regione Stefano Bonaccini, dal ministro allo Sviluppo economico
Federica Guidi, coi vertici di Philips-Saeco e sindacati. Per Costi
si è trovato uno sbocco "grazie alla ripresa delle normali
relazioni sindacali". L'accordo "permette di poter
garantire la presenza del sito produttivo di Gaggio Montano.
Mentre gli strumenti e le tempistiche fissate per accompagnare questa fase di riorganizzazione aziendale consentiranno a coloro che accetteranno volontariamente la mobilità per potersi ricollocare nel mondo del lavoro".
Mentre gli strumenti e le tempistiche fissate per accompagnare questa fase di riorganizzazione aziendale consentiranno a coloro che accetteranno volontariamente la mobilità per potersi ricollocare nel mondo del lavoro".
1 commento:
Ricollocarsi nel mondo del lavoro??? Ma quale mondo del lavoro, forse parlate di quel pianeta non ancora scoperto, il lavoro è finito, finito, se vai in mobilità sei morto, morto, sindacati complici, politica complice, istituzioni complici, attenzione una volta disoccupati le tasse dovete pagarle lostesso e se non avete soldi, vi toglieranno anche i figli minorenni, perciò da oggi in poi state molto attenti a chi rivolgerete i vostri grazie.
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