mercoledì 3 febbraio 2016

A Bazzano i Carabinieri trovano un tesoro, ma era fasullo .


Foto dei Carabinieri di Bazzano.
L'ufficiale giudiziario, accompagnato dai Carabinieri, stava procedendo a uno sfratto, quando nella casa da liberare è apparso un 'tesoretto di banconote”. L'ufficiale giudiziario ha creduto, grazie alla bella scoperta, che la vicenda potesse risolversi con il pagamento dei 'fitti arretrati', ma le banconote erano false. I Carabinieri hanno quindi proceduto all'arresto del 28enne marocchino che ospitava in casa il ' falso tesoro', per detenzione di monete falsificate.


Il fattaccio è accaduto lunedì mattina. Alla vista dell’Ufficiale Giudiziario e dei Carabinieri, il 28enne, gravato da precedenti di polizia in materia di sostanze stupefacenti, ha iniziato ad agitarsi, non tanto per la notifica dell’atto, quanto, invece, per quello che nascondeva in casa e in cantina: un notevole quantitativo di banconote false, in tagli da 50 e da 20, del valore di 10.920 euro, un fucile ad aria compressa di 7,5 Joule, munito di un silenziatore, una dose di hashish e un 'Money detector' che lo stesso sosteneva, con un tono poco credibile, di aver acquistato per scoprire delle sostanze biologiche sul letto matrimoniale. Al momento dei fatti, il marocchino si trovava in compagnia di tre parenti, il fratello 45enne, la cognata e una nipotina di un anno di età.
In sede di rito direttissimo, celebratosi ieri mattina nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna, il 28enne è stato condannato a due anni e due mesi di reclusione.


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