sabato 7 marzo 2015

Attenti a chi si presenta a casa per verificare la ‘salubrità dell’acqua’. Potrebbe nascondere un raggiro. Una 66enne è già stata truffata da un finto tecnico.




I Carabinieri stanno indagando su una truffa che ieri pomeriggio un soggetto non ancora identificato ha commesso nei confronti di una 66enne di Sesto Imolese. La vittima ha spiegato di aver ricevuto in casa un uomo che si era spacciato per un tecnico incaricato del controllo della salubrità dell’acqua potabile. Il truffatore, prima di analizzare l’acqua, ha invitato la vittima a depositare soldi e gioielli in una busta ‘decontaminata’, dicendo che  altrimenti si sarebbero rovinati con i solventi chimici utilizzati per effettuare il test. Purtroppo, quando la donna si è accorta dell’inganno, era ormai troppo tardi perché il malfattore si era già allontanato. 

Di fronte a richieste simili, l’Arma invita i cittadini ad avvisare preventivamente le Forze dell’Ordine (Tel. 112 oppure 113).

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Fabbriani

queste sono realtà non immaginazioni

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/convegno-prefettura7sicurezza-web-pericoli-1.735989#1

Anonimo ha detto...

SE VIENE A CASA MIA STATE TRANQUILLI CHE NN TORNA FUORI CON LE PROPRIE GAMBE (A.C)

Anonimo ha detto...

Ma come si fà a lasciarsi truffare in queste maniere ! A meno che non abbia semi anestetizzato la vittima e poi più facilmente l'ha raggirata, in ogni caso MAI far entrare in casa sconosciuti !

Anonimo ha detto...

Attenzione che quelli che ci cascano spesso è perchè vengono anche ipnotizzati, quando iniziano con queste "tiritere" non state ad ascoltarli ma mandateli subito via.