Una
cerimonia ricorderà le vittime dell’attentato del 2003: con
l’occasione sarà consegnata una borsa di studio agli studenti che
hanno lavorato sul tema dell’integrazione.
A
14 anni dalla strage che il 12 novembre 2003 fece 28 morti, di cui 19
italiani, a Nassiriya, in Iraq, il Comune di Castel di Casio
commemora i caduti di quell’attentato in una cerimonia che si terrà
di fronte al monumento dei Caduti di Nassiriya, in località Prati,
domenica prossima 12 novembre.
Il
programma della cerimonia, cui parteciperanno allievi e studenti
delle scuole locali, prevede il ritrovo alle 10 presso il monumento,
cui faranno seguito l’alza bandiera e la deposizione di una corona.
Alle
10,30 è previsto l’intervento del sindaco Mauro Brunetti cui
seguirà il saluto dell’Arma dei Carabinieri, rappresentata dal
maggiore Sabato Simonetti e da alcuni carabinieri delle
stazioni della zona. Alle 11 la parola passerà a Giovanni
Zaccanti, cofondatore di Caffitaly, in rappresentanza degli
imprenditori locali che hanno offerto una borsa di studio per
ricordare l'avvenimento.
A partire dalle 11,15 la celebrazione coinvolgerà più direttamente i ragazzi delle scuole, che potranno leggere i loro messaggi, mostrare i lavori realizzati ed essere premiati nei locali della Sala Civica (località Berzantina). Oltre agli studenti castellani saranno presenti anche delegazioni delle scolaresche di alcuni comuni limitrofi.
Il sindaco di Castel di Casio Mauro Brunetti ha presentato l'incontro precisando: “Come ogni anno il 12 novembre ricorderemo la strage di Nassiriya: ci stringeremo in ricordo delle 19 vittime italiane che erano lì per la pace, il progresso, la civiltà. 12 di loro erano carabinieri ed è per questo che ritengo importante la presenza alla cerimonia dei rappresentanti locali dell’Arma. Oltre tutto sarà l’occasione per riflettere sui lavori delle scuole che si sono impegnate sul tema dell’integrazione in una società multiculturale”.
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