Dal
Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna
I
Carabinieri del Nucleo Radiomobile Provinciale in due distinti
episodi hanno arrestato quattro rumeni, tutti con precedenti di
polizia e senza fissa dimora, resisi responsabili di reati contro il
patrimonio.
Un
ventiduenne, un ventiquattrenne e un trentottenne
sono finiti in manette per concorso
in tentato furto. E’ successo
sabato notte, quando il 112 è stato informato che all’interno di
un magazzino dell’Enel di via Carlo Darwin, era scattato un allarme
anti intrusione. Quattro pattuglie dei Carabinieri che in
quel
momento stavano svolgendo una servizio di vigilanza urbana, si sono
dirette velocemente sul posto, riuscendo, così, ha intercettare i
tre soggetti che stavano per darsi alla fuga a causa dell’attivazione
del sistema d’allarme. Durante l’ispezione i militari hanno
rilevato che una vetrata del magazzino era stata sfondata dagli
stessi malviventi per accedere nel locale. I due arrestati più
giovani erano ben noti alle Forze di Polizia. Infatti, il più
giovane era stato arrestato due anni fa dai Carabinieri di San
Giorgio di Piano (v. comunicato stampa del 25 novembre 2015 –
all’epoca ventenne), mentre il
ventiquattrenne era finito in manette già mercoledì scorso per aver
commesso una rapina impropria all’interno dell’Ipercoop del
centro commerciale 'Leonardo' (v. comunicato stampa di ieri). Per
questo, il ventiquattrenne era stato condannato con rito direttissimo
alla pena di dieci mesi, venti giorni di reclusione e al pagamento di
una multa di 206 euro, con pena sospesa.
Una
ragazza ventunenne, invece, è stata
arrestata per furto con destrezza.
E’ successo domenica pomeriggio, davanti al centro commerciale
“Interspar” di via dell’Industria. La ragazza ha seguito un
cliente dall’uscita del centro commerciale fino alla sua auto
parcheggiata nelle vicinanze e lo ha distratto proponendogli un
rapporto sessuale. Approfittando dello sconcerto dell’uomo è
riuscita a sfilargli il portafoglio, sottraendogli due banconote da
50 euro. La vittima, settantaduenne italiano residente nel modenese,
si è accorta poco dopo di essere stata der
Il
Tribunale di Bologna ha convalidato gli arresti effettuati e a
disposto per tutti e quattro la misura cautelare del divieto di
dimora nel territorio della Città Metropolitana di Bologna.ubata, e
ha inseguito la ragazza allertando anche i Carabinieri che l’hanno
bloccata poco lontano. Durante l’identificazione della giovane, i
militari hanno scoperto di avere di fronte una vera e propria
professionista del furto con destrezza, specializzata nel derubare le
persone attraverso manipolazioni mentali e proposte sessuali.
San
Giorgio di Piano, 25 novembre 2015 – Furto alla Coop: 20enne
arrestato dai Carabinieri.
I Carabinieri della
Stazione di San Giorgio di Piano hanno arrestato un 20enne
rumeno, senza fissa dimora, per tentato furto aggravato in
concorso. Alle ore 13:00 di ieri, il personale addetto alla
vigilanza del supermercato “Coop”, situato in via Pirotti a San
Giorgio di Piano, informava la Centrale Operativa del 112 di aver
provveduto al fermo di un giovane ladro che aveva tentato di
allontanarsi dall’esercizio unitamente a un complice, non ancora
identificato, senza pagare due confezioni di prosciutto crudo e
tre di formaggio che aveva prelevato dal bancone del frigo e
occultato in una borsa portata a tracolla. La refurtiva, del valore
di 89 euro, è stata restituita al legittimo proprietario. Il 20enne,
gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è
stato tradotto questa mattina nelle aule giudiziarie del Tribunale di
Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto.
Imola,
27 novembre 2017 – Rapina al centro commerciale Leonardo: rumeno
arrestato dai Carabinieri.
I Carabinieri del
Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Imola hanno arrestato
un ventiquattrenne rumeno,
senza fisa dimora, incensurato, per aver commesso una rapina
impropria in concorso ai danni dall’Ipercoop del centro
commerciale “Leonardo”. La refurtiva, composta da generi
alimentari del valore di circa 350 euro, è stata recuperata dai
Carabinieri che sono intervenuti su richiesta del personale addetto
alla sicurezza. Il giovane ha agito con la complicità di un soggetto
che aveva il compito di fare da “palo”, ma quando la situazione è
degenerata, invece di avvisare l’amico è fuggito, riuscendo a
evitare l’arresto. Il ventiquattrenne, invece, è stato
ammanettato, accompagnato in caserma e rinchiuso in camera di
sicurezza, in attesa di comparire presso le aule giudiziarie del
Tribunale di Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto.
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