Camugnano,
Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio
Montano, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Marzabotto, Monzuno,
San Benedetto Val di Sambro e Vergato
prepareranno un esposto alla procura della Repubblica nei confronti
di Enel, a causa dell'interruzione della fornitura di energia
elettrica
che ormai prosegue da due giorni.
L'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese informa:
Nonostante
le rassicurazioni di Enel, infatti, sono ancora migliaia i cittadini
che in questo momento sono ancora al buio e al freddo in aree che, a
macchia di leopardo, riguardano tutti i comuni dell'Appennino
bolognese (e non solo loro). La decisione di procedere uniti deriva
anche da una scelta solidaristica perché a essere colpita è in
generale la montagna bolognese e non i singoli centri abitati.
Se
i comuni hanno fatto il possibile, con il prezioso supporto di
operatori comunali, carabinieri, vigili del fuoco, protezione civile,
ditte private e volontari sia per dare supporto alle fasce più
fragili della popolazione che non possono sopravvivere a due giorni
di freddo, sia per liberare tempestivamente le strade da neve e
alberi caduti, ancora non si hanno risposte certe sui tempi di
riattivazione del servizio di fornitura elettrica in determinate
frazioni. E alla carenza di elettricità si associa, come inevitabile
conseguenza, quella di acqua, servizi di telefonia e connettività
Internet che impedisce ai cittadini di avere un rapporto diretto e
in tempo reale con i cittadini.
A
questo punto la scelta di procedere per vie legali si è resa quasi
obbligatoria, dopo che evidentemente gli investimenti promessi nel
2015 fa dal gestore della rete elettrica non hanno sortito gli
effetti sperati.
Nessun commento:
Posta un commento