La
pubblicazione esamina l'evoluzione nell'infosfera a 80 anni dalla
morte di Guglielmo Marconi
L'intreccio
tra biologia e tecnologia e il mutato ruolo delle "macchine"
nell'odierna società dell'informazione sono al centro di Dopo
Marconi il diluvio. Evoluzione nell'infosfera di Gabriele
Falciasecca.
Nell'80°
anniversario della morte di Guglielmo Marconi, scomparso nel
luglio 1937, l'autore presenterà il libro in una conferenza
organizzata dall'Associazione Amici della Primo Levi – Valle del
Reno, in collaborazione con la Biblioteca C. Pavese, in
programma domani, venerdì 1 dicembre, alle 17 in Casa
della Conoscenza di Casalecchio di Reno.
Partendo
da una riflessione sul concetto di informazione, il volume analizza
lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione sulla base del loro
impatto sulla relazione tra il piano biologico e quello tecnologico.
Se in una prima fase le tecnologie hanno cercato di aiutare l'uomo a
svolgere meglio le sue attività "naturali", con il tempo
le macchine hanno cambiato e permeato delle proprie logiche la
gestione delle attività economiche, le relazioni interpersonali e il
rapporto con l'ambiente dell'umanità. Falciasecca analizza, con
rigore ma senza inutili tecnicismi, questo nuovo contesto che
intreccia naturale e artificiale, le sue opportunità e i suoi
rischi, e il "diluvio" di tecnologie dell'informazione e
della comunicazione che occorre imparare a conoscere per non esserne
"sommersi".
La
conferenza è a ingresso libero e sarà trasmessa in
diretta streaming sul canale Youtube di Casa della Conoscenza,
nel quale resterà successivamente disponibile la videoregistrazione.
Gabriele Falciasecca |
Gabriele
Falciasecca è stato professore di ruolo di Elettromagnetismo dal
1980 al 2015 presso l'Università di Bologna, entro cui è stato
direttore del Dipartimento di Elettronica Informatica Sistemistica,
membro del Senato Accademico e coordinatore del Collegio dei
direttori di dipartimento. Ha prodotto oltre duecento pubblicazioni
scientifiche, affiancando all'attività di ricerca una importante
collaborazione con le industrie più importanti del settore, ed è
stato membro del Consiglio Superiore delle Comunicazioni. Dal 1997 è
presidente della Fondazione Guglielmo Marconi, nella cui sede,
Villa Griffone, ha fondato il Museo Marconi; con Barbara Valotti ha
curato il volume Guglielmo Marconi tra storia e cronaca .
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