Nei
primi nove mesi del 2017 oltre 27.400 turisti negli alberghi,
agriturismo e bed and breakfast del territorio (+22% sull’anno
precedente). In forte aumento anche il numero di notti in struttura:
+46,8%. Romano Franchi: “Dati molto confortanti, la strada che
stiamo percorrendo è quella giusta. Ora occorre insistere per
ragionare ulteriormente in termini di rete in particolare con la
città di Bologna”
Crescita
boom per le presenze e i pernottamenti negli esercizi ricettivi del
territorio dell’Unione Comuni Appennino bolognese.
I
dati pubblicati dalla Regione Emilia-Romagna relativamente alla
“Domanda turistica negli esercizi ricettivi per destinazione”
fotografano un forte incremento dei movimenti turistici.
Da
gennaio a settembre 2017, complessivamente 27.409 turisti hanno
scelto come destinazione questa porzione della montagna bolognese
facendo così registrare un aumento delle presenze pari al 22%
sull’anno precedente.
Spiccano
per numero le presenze dall’estero, 16.990 (+14,7%) ma a crescere
di più sono gli italiani, 10.419 con un aumento del 36,1%.
Dinamiche
simili per quanto riguarda i pernottamenti, complessivamente 76.109
(+46,8%) con gli italiani 52.154 a crescere maggiormente (+65,5%)
rispetto agli stranieri, 23.955 (+17,8%).
L’anno
in corso ha visto un ulteriore sviluppo e potenziamento delle
politiche e degli interventi messi in campo dall’Unione per la
promozione turistica del territorio. A partire dalla valorizzazione
dei prodotti turistici Valle del Limentra - Rocchetta Mattei e Via
degli Dei supportati anche da iniziative culturali come le rassegne
musicali The valley of soul, L’Eco della Musica e Infrasuoni.
Fondamentale
la collaborazione con la Città Metropolitana di Bologna e Bologna
Welcome che ha favorito, fra l’altro, sinergie finalizzate ad
accrescere la notorietà e l’attrattiva della montagna verso i
turisti che in numero sempre crescente visitano la città delle Due
Torri.
“I
dati sono molto confortanti – ha commentato Romano Franchi,
Presidente dell’Unione Comuni Appennino bolognese. La strada che
sta percorrendo la nostra Unione per supportare e incentivare il
turismo sostenibile è quella giusta. Occorre insistere affinché si
ragioni e operi ulteriormente in termini di rete in rapporto in
particolare con la città di Bologna”.
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