Attenti
a quel falso. A Bologna un incontro promosso dai Carabinieri per la
Tutela del Patrimonio Culturale con i massimi esperti locali del
settore fa il punto sulla contraffazione delle opere d’arte e sulle
possibili strategie per combattere un fenomeno in continua ascesa
Reperti
archeologici, quadri e monete spacciati per originali, documenti
antichi manipolati, oggetti d'arte smerciati per autentici, tutti
falsi che alimentano comunque il traffico illecito di opere d'arte,
intensificato dal canale dell'e-commerce: un fenomeno in costante
crescita non solo in Italia ma anche in Europa e in America.
Per
parlarne, il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio
Culturale ha promosso un ciclo di 15 conferenze in tutta Italia che
farà tappa anche Bologna mercoledì prossimo, 29
novembre,
alle
10, nella Sala Monticelli del Comando Legione Carabinieri Emilia
Romagna, via Dei Bersaglieri 3 a Bologna
(ingresso
pedonale da Piazzetta dei Servi di Maria).
Un
summit con esperti, soprintendenti e carabinieri del nucleo TPC,
moderato dal Tenente Colonnello Roberto Colasanti, Capo
Ufficio Comando Carabinieri TPC. Durante l'incontro verranno anche
presentati alcuni “falsi” sequestrati.
Il
programma della giornata:
Dott.ssa
Sabina Magrini, Segretario Regionale del Ministero dei Beni e
delle Attività Culturali e del Turismo per l’Emilia-Romagna
Saluto
istituzionale
Dott.
Mario Scalini, Direttore del Polo Museale dell’Emilia-Romagna
Falsi
ottocenteschi: Bardini ed altri (conseguenze dell’immissione sul
mercato pubblico e privato di opere contraffatte)
Dott.
Luigi Malnati, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena,
Reggio Emilia e Ferrara
La
contraffazione dei reperti archeologici
Dott.ssa
Elisabetta Arioti, Soprintendente Archivistico e Bibliografico
dell’Emilia-Romagna
Il
falso storico nei documenti archivistici
Prof.
Avv. Giulio Volpe, Docente di Legislazione comparata dei Beni
Culturali presso la Scuola di Specializzazione in Beni
Storico-Artistici dell’Università degli Studi di Bologna
Aspetti
giuridico – normativi della contraffazione di opere d’arte
Maggiore
Giuseppe De Gori, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela
Patrimonio Culturale di Bologna
Il
Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale nella repressione
della contraffazione di opere d’arte: presentazione di alcune
indagini sul “falso”
L’evento
è promosso dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio
Culturale nell’ambito del Piano strategico 2017/2018 del Consiglio
Nazionale Anticontraffazione.
Per
info Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna tel.
051.262046
Diffondere
la cultura della legalità, educare al valore dell'opera d'arte per
contrastare il fascino della contraffazione, anche condividendo la
casistica dei beni giudicati “falsi” dall’Autorità Giudiziaria
(beni oggetto di confisca e opere sequestrate o affidate in
giudiziale custodia).
È
una delle strategie per combattere la lotta alla contraffazione, un
affare che a livello nazionale presenta già in questo 2017 numeri da
record con 783 sequestri di falsi (dati aggiornati al settembre
scorso) e un fatturato stimato a più di 167 milioni di euro a fronte
dei 57 del 2016.
L'attività
di falsificazione dei beni culturali continua ad essere un fenomeno
in costante espansione che, per essere contrastato, necessita tra
l’altro di studi sugli artisti maggiormente soggetti a
contraffazione, in modo da delineare tecniche, procedure, sistemi per
identificare e distinguere l’autentico dal contraffatto, sia per
gli aspetti funzionali alla repressione del “falso d’arte”, sia
per fornire al cittadino ulteriori elementi per evitare di incorrere
in truffe e reati connessi.
Il
ciclo di 15 conferenze sulla contraffazione delle opere d’arte, dal
titolo “L’Arte non vera non può essere Arte”, ha preso il via
ad Ancona il 4 ottobre scorso per poi toccare Perugia, Palermo,
Udine, Cosenza, Torino, Cagliari, Genova, Monza, Venezia, Bari,
Firenze e Napoli. L'evento conclusivo si terrà a Roma presso
la GNAM, il 5 dicembre, alla presenza dei massimi esperti, a livello
nazionale, del settore. Anche in questo contesto sarà allestita
un’esposizione di una selezione significativa delle opere false
sequestrate dalla Sezione Falsificazione e Arte Contemporanea del
Reparto Operativo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Comunicazione
istituzionale concordata con il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio
Culturale di Bologna
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