Il
prestigioso riconoscimento ogni anno è assegnato su scala nazionale
ai migliori progetti ispirati dai principi costruttivi della
bioarchitettura e dell’efficienza energetica. Premiata dal voto del
pubblico la scuola media Giuriolo di Castel di Casio inaugurata nel
2013
Venerdì
1° dicembre, durante una cerimonia organizzata a Vignola, il Comune
di Castel di Casio riceverà il prestigioso Premio Sostenibilità
2017, per la
realizzazione della scuola media Antonio Giuriolo inaugurata nel
2013.
Il
premio, giunto alla settima edizione, è organizzato dall’Agenzia
per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile AESS per valorizzare e
divulgare le buone pratiche del costruire attraverso la selezione di
realizzazioni e progetti che abbiano seguito i principi costruttivi
della bioarchitettura e dell’efficienza energetica:
il rispetto e l’integrazione con l’ambiente naturale, il
controllo dei consumi di energia, l'impiego di materiali e tecniche
non inquinanti e non nocive per la salute dell'uomo, la sostenibilità
sociale ed economica, l’innovazione.
Quest’anno,
oltre ai riconoscimenti assegnati dalla giuria tecnica, gli
organizzatori hanno previsto anche un premio in cui era il pubblico,
tramite Internet, a poter scegliere le proposte migliori tra una
selezione di 23 costruzioni. E a vincere, nettamente,
nella categoria “Nuova Costruzione non residenziale” con
il 17% delle preferenze (il secondo classificato si è fermato al
13,4%) è stata la scuola di Castel di Casio, di cui con ogni
probabilità è stata premiata la capacità di coniugare l’efficienza
energetica e la sostenibilità con una linea tradizionale,
rassicurante che nonostante l’uso di una tecnica costruttiva, ora
molto diffusa - pannelli a telaio (platform frame) compositi in
legno prefabbricati in stabilimento - rimanda a forme storiche
sedimentate nella memoria collettiva.
Costata
complessivamente circa un milione di euro, la costruzione,
antisismica, prevede aule e spazi didattici collegati ad una sala
civica polivalente, a disposizione anche della cittadinanza per
incontri, conferenze, attività culturali. La sala è in grado di
ospitare, in caso di emergenza, un centro di prima accoglienza,
vicino al sede della Croce Rossa ed al centro operativo comunale di
Protezione Civile.
Il
corpo Aule e la sala formano un angolo aperto, rivolto verso la torre
del centro storico e verso il percorso pedonale che porta alla vicina
scuola primaria e dell’infanzia. La scuola ospita tre classi che
possono accogliere fino a 25 alunni l’una,un’aula dedicata ai
laboratori, una biblioteca i e locali accessori. Il fabbisogno
energetico, grazie alle pareti in legno molto coibentate, è ridotto
al punto che l’intero edificio è riscaldato da una caldaia ad alto
rendimento a condensazione di potenza inferiore a 34 kW. La scuola
inoltre è dotata di 28 pannelli fotovoltaici in silicio amorfo
opachi, di colore scuro, inseriti nel manto di lamiera del tetto
della sala civica che hanno una potenzialità di 4,032 kWp. La
peculiarità di tali pannelli è di essere pressoché invisibili e di
non costituire pertanto un elemento incongruo nel paesaggio.
Il
sindaco di Castel di Casio, Mauro Brunetti (nella foto) , soddisfatto per il
bel riconoscimento, ha detto: “Le tre classi della scuola
secondaria di primo grado erano da sempre al piano terra del palazzo
comunale, in locali inadeguati. Abbiamo cercato di realizzare una
costruzione compatibile non solo dal punto di vista ecologico e
ambientale, ma anche sostenibile economicamente dal Comune: è
doveroso ricordare lo stanziamento di 250.000 Euro da parte della
Regione. Amministrazione, ufficio tecnico e progettisti hanno
sviluppato un progetto che rispetta il paesaggio, cresce i giovani
nell’amore per l’ambiente e contiene le superfici seguendo
l’andamento del terreno, in un’area dove c’erano già altri
servizi scolastici. Sono molto contento che in tanti l’abbiano
votato”.
Nessun commento:
Posta un commento