L'Unione
dei Comuni dell'Appennino bolognese invia:
È
stata inaugurata a Riola di Vergato presso le ex scuole “Giuseppe
Bontà” la mostra “Reperti della Linea Gotica e strumenti
della civiltà contadina” che sarà visitabile, ad ingresso
gratuito, sino al 4 aprile 2018.
Organizzata
dall’Unione Comuni Appennino bolognese e dal Comune di Vergato in
collaborazione con Bologna Welcome, Comune di Grizzana Morandi, Pro
Loco di Riola e ANA Alpini di Vergato, l’esposizione, curata da
Silvano Monti, si articoli in due settori.
Il settore “Linea
Gotica” presenta
reperti della seconda guerra mondiale, in maggior parte oggetti di
scavo nel territorio dell’Unione comuni Appennino bolognese, parte
della collezione di Giovanni Palmieri,
curatore del settore. E reperti degli eserciti tedesco ed americano,
rinvenuti sui campi di battaglia della linea Gotica: materiale di
equipaggiamento, documentazione, giornali d’epoca e mappe,
decorazioni, libri fotografie ed altro.
L’area
invece “Civiltà contadina” contiene oggetti di
vita quotidiana della casa e del lavoro esposti mediante
ricostruzioni degli ambienti. La cucina, la camera da letto, il
calzolaio, il falegname, il norcino. Piccoli e grandi oggetti, dal
biroccio lavorato con fregi e bassorilievi scolpiti nel legno, al
rasoio a serramanico del barbiere di una volta, dei quali la mostra
si propone di valorizzare, oltre alla funzionalità specifica, anche
l’aspetto artistico culturale.
Marco
Tamarri, responsabile cultura e turismo dell’Unione
dell’Appennino bolognese, commenta “La nostra idea è che i
turisti possano visitare la Rocchetta Mattei, ammirare la chiesa di
Alvar Aalto e passare a vedere questa mostra in un unico giro. Si
tratta di una mostra importante perché rappresenta l’anticamera di
quel centro di documentazione che andremo a inaugurare il prossimo
anno e che consentirà a Vergato di diventare la porta di accesso
della Linea Gotica”.
Grazie
infatti ad un progetto finanziato con i fondi del “Patto per
Bologna” - pari a 500.000 € - sarà aperto a Vergato un centro
di documentazione interattivo all’interno di locali comunali: un
centro di nuova concezione, che non si limiti alle consuete mostre di
reperti, ma che punti a far conoscere al più largo numero di persone
possibile una delle pagine maggiormente impregnanti della storia
italiana.
Da
parte sua il sindaco di Vergato Massimo Gnudi ( nella foto in alto taglia il nastro) sottolinea
come “Questa mostra
rappresenta una testimonianza significativa della seconda guerra
mondiale, visto che la Linea Gotica si soffermò a Vergato per un
lungo periodo. Si tratta di materiali che permettono di ricostruire
un patrimonio della memoria di questa zona e della sua identità
culturale. Speriamo nella presenza di studenti e giovani che possano
così venire a conoscenza delle vicende di quel periodo”.
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