mercoledì 15 novembre 2017

Morris Battistini: "A Marzabotto non è tollerabile inneggiare a un periodo già condannato dalla storia, ma non riportiamo l'accaduto ad argomento di campagna elettorale". I Carabinieri hanno denenciato il venticinquenne per 'Apologia di Fascismo'.

Anche il gruppo di opposizione guidato da Morris Battistini commenta il noto avvenimento 'extra sportivo' avvenuto nel campo di calcio a Marzabotto, quando l'autore di un gol alla squadra di casa ha esultato esibendo una maglia con l'emblema della repubblica di Salò e ha accennato a un saluto romano.

Il Gruppo Consiliare Uniti per Cambiare Marzabotto scrive:

Riteniamo opportuno divulgare questa nota stampa poiché sono diversi i fronti che ci chiedono una posizione sull’eclatante quanto ormai famoso fatto del Calciatore del Futa a Marzabotto avvenuto domenica scorsa.
Per quanto fermamente contrari al gesto, ci sembra che la vicenda abbia raggiunto un tono e una risonanza eccessiva forse in linea con la volontà di fare campagna elettorale strumentalizzando quanto accaduto .
Indossare quella T-shirt a Marzabotto è stato un gesto provocatorio che, anche solo per una questione di rispetto, non andava fatto.
Da moderati e liberali quali siamo, esprimendo una ferma condanna verso l’esibizione di una maglietta che soprattutto in questo territorio non andava portata, non riteniamo però utile un linciaggio mediatico che ha il sapore di vetrina politica.
L’esacerbato intento punitivo, di cui abbiamo letto e ascoltato, si inquadra chiaramente in un periodo di campagna pre-elettorale ma lo sport non è politica, e viceversa.
Come avevamo ipotizzato in Consiglio comunale la proposta di leggi che dovrebbero essere già superate non ha fatto altro che esasperare alcuni atteggiamenti che di per sé erano già dimenticati: quanto avvenuto domenica a Marzabotto non era mai successo, frutto probabilmente di una profonda ignoranza storica di chi ha voluto fare merchandising con qualcosa divenuto improvvisamente “proibito” .
Quel che è certo è che Marzabotto ha una storia segnata dall’atroce dolore di quanto accaduto a Monte Sole e nessuno è legittimato, al di là di ogni opinione o fede politica, a sfregiarla in alcun modo. 

Il Comando provinciale dei Carabinieri informa: 



I Carabinieri di Marzabotto hanno denunciato un venticinquenne italiano ai sensi dell’Art. 4 della Legge 20 giugno 1952, n. 645: Apologia del fascismo. La denuncia è scaturita a seguito dei fatti accaduti domenica scorsa in occasione di un incontro di calcio di seconda categoria.  

 

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