Ieri a Sasso Marconi il candidato di Centro destra,
Stefano Pedrelli ( nella foto), si è presentato agli elettori confermando la sua volontà di correre
per l’incarico di primo cittadino.
L'incontro in Sala Giorgi di Pedrelli |
Dal canto suo, l’attuale sindaco Roberto Parmeggiani ( nella foto con Irene Priolo), in campo per una riconferma, ha avviato oggi, a Borgonuovo, la campagna elettorale.
Inizia così un confronto politico-amministrativo certamente di forte interesse e persino stimolante per gli elettori sassesi. Per la prima volta infatti a Sasso Marconi la corsa alla ‘conquista’ della poltrona del sindaco sarà solo a due, caratterizzata da due fronti compatti e comprendenti l’intera area politica di riferimento per ciascuno. Nessuna forza politica si è sottratta infatti.
Un momento dell'incontro a Borgonuovo |
Una situazione nuova che a Sasso Marconi non ha
precedenti grazie alla fortissima prevalenza dell’elettorato di sinistra (
negli anni ’60 la sinistra raccoglieva un consenso che si aggirava intorno all’80%) e
alla costante divisione delle opposizioni. Una campagna elettorale quindi che
vedrà il massimo impegno delle parti nella ricerca del più ampio consenso e
soprattutto nell’intento di portare alle urne il numero maggiore di elettori
della propria area di riferimento.
L’esordio è parso proprio confermare ciò: grande
partecipazione alla presentazione di Pedrelli, anche perché la sua accettazione
alla sfida incuriosisce in quanto del tutto inattesa e altrettanta oggi a
Borgonuovo per il sindaco Parmeggiani.
Si potrebbe quindi essere di fronte a una gara appassionante.
Tutti pronti sulle piattaforme di partenza anche negli
altri comuni dell’Appennino con ancora due incertezze: Marzabotto e Vergato.
A Marzabotto si dice che la lista con orientamento di sinistra, organizzata a Pioppe di Salvaro, potrebbe non presentarsi. Ciò con molta probabilità rafforzerebbe le possibilità di riconferma della sindaca uscente, Valentina Cuppi, che già beneficia della divisione a due del centro destra.
A proposito, il candidato sindaco Morris Battistini (FI) ha presentato il simbolo della sua lista.
La seconda incertezza, quella di Vergato, è divenuta
quasi una telenovela: i numerosi annunci
con altrettante smentite di una terza lista, che si frapporrebbe fra quella di
centro sinistra di Adriano Gentilini e quella di Centro Destra del sindaco
uscente Giuseppe Argentieri, rendono ancora i giochi piuttosto imprevedibili. Per
una ragione di tempo l’interrogativo dovrebbe avere prestissimo la risposta
definitiva.
Infine a Monzuno il sindaco uscente Bruno Pasquini ha avuto la riconferma dell’appoggio di Fratelli D’Italia.
"La direzione provinciale di Fratelli d'Italia
auspica la rielezione del sindaco Pasquini," riferisce il delegato provinciale Diego Baccilieri, " pur evidenziando che all'interno
della lista non sono presenti appartenenti al partito, stante il mancato
accordo con il coordinamento locale".
3 commenti:
Sinceri auguri.
malgrado l'appoggio della stampa amica a Marzabotto l'unico che rischia davvero è proprio battistini,non gli servirà neanche la furbata di assonanza del nome con il gruppo spagnolo.
Meglio una dignitosa ritirata.
Ah, dici che l'assonanza "Voce" vs. "Vox" è voluta?
Ma no, dai, pura combinazione.
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