Il 12 maggio una
riunione per coordinamento operativo
Da Marzabotto parte un appello per convocare una
manifestazione nazionale che chieda al governo italiano ed alla comunità
internazionale di agire con tutti gli strumenti politici, diplomatici ed
economici per "porre fine della violenza, far tacere le armi e di fermare
la deportazione nella Striscia di Gaza dove il massacro di civili sta assumendo
la portata di un genocidio, liberare gli ostaggi e i prigionieri, garantire
assistenza alla popolazione civile e riconoscere lo Stato di Palestina accanto
allo Stato di Israele, nel rispetto dei diritti di entrambi".
A lanciarlo, come annunciato dalla sindaca Valentina
Cuppi nelle celebrazioni del 25 aprile, è il comitato regionale per le onoranze
ai caduti di Marzabotto, vittime del più grave eccidio nazifascista della
Seconda guerra mondiale.
Il comitato si rende disponibile ad ospitare a Monte Sole
una prima riunione, il 12 maggio alle 18 nella sala consiliare del Comune, con
possibilità di collegamento da remoto, per dar vita ad un coordinamento
operativo.
"Da Monte Sole-Marzabotto - si legge nell'appello - la
tragedia di Gaza assume in pieno il volto dei bambini uccisi a migliaia nelle
case, nelle tende, nelle strade, negli ospedali della Striscia.
Il Governo israeliano va fermato. La violenza va
fermata. Non è più possibile assistere silenti alla spirale di violenza e di
violazioni del diritto internazionale che da decenni si stanno ripetendo".
(Foto e testo di ANSA)

5 commenti:
Salviamo Gaza va bene, ma l'Ucraina ?
Un “tormentone” che va avanti da 50 anni. Una “bella” distrazione ai problemi che ci aspettano.
se gli rimane uno scampolo, vadano a manifestare nei quartieri di Bologna dove da tanto tempo le persone normali sono oggetto di violenze e predazioni.
Quando sarà finita questa melina compassionevole che ora si allarga oltre i confini nazionali, sarà sempre troppo tardi
Esatto
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