Nella notte tra lunedì e martedì, i Carabinieri del
Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un 28enne
di origini romene, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, con
l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato inoltre denunciato
in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza.
L’intervento è scattato intorno alle
2:40, durante un normale controllo alla circolazione nel quartiere Borgo
Panigale-Reno. I militari hanno notato una berlina – un’Audi con targa romena –
procedere ad alta velocità. Alla vista della pattuglia, il conducente ha
improvvisamente invertito la marcia e si è dato alla fuga, dando inizio a un
pericoloso inseguimento per le vie cittadine.
Durante la fuga, il 28enne ha
speronato in due occasioni un’auto dei Carabinieri e ha danneggiato un impianto
semaforico in via Saffi. In direzione del centro città, ha attraversato due
incroci con semaforo rosso ad alta velocità, costringendo altri veicoli a
frenate d’emergenza e manovre pericolose, mettendo a rischio non solo la
propria incolumità ma anche quella degli altri utenti della strada e della
giovane compagna incinta, presente in auto con lui.
Il fuggitivo è stato infine bloccato
in via Malvasia, dove ha opposto una violenta resistenza, barricandosi all’interno
dell’auto con le portiere bloccate. I militari sono stati costretti a estrarlo
di forza dall’abitacolo. Durante gli accertamenti, è emerso che il 28enne aveva
la patente sospesa da mesi per precedenti violazioni legate alla guida in stato
di ebbrezza.
Sottoposto all’alcoltest, è risultato
positivo con un tasso alcolemico pari a 1,44 g/l. L’auto è stata sottoposta a
fermo amministrativo.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tratto in arresto e accompagnato in Tribunale per il giudizio direttissimo. L’arresto è stato convalidato: al termine del rito abbreviato, il 28enne è stato condannato a otto mesi di reclusione, pena convertita in una sanzione pecuniaria di 3.600 euro.

2 commenti:
Dopo quello che ha combinato minimo 10 anni di lavori forzati per ripagare i danni.
Pena convertita, ma siamo matti? Poteva ammazzare chiunque con l'auto! In galeraaaa
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