mercoledì 14 maggio 2025

28enne arrestato dopo inseguimento: ubriaco alla guida e senza patente, sperona l’auto dei Carabinieri

 



Nella notte tra lunedì e martedì, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un 28enne di origini romene, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato inoltre denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza.

L’intervento è scattato intorno alle 2:40, durante un normale controllo alla circolazione nel quartiere Borgo Panigale-Reno. I militari hanno notato una berlina – un’Audi con targa romena – procedere ad alta velocità. Alla vista della pattuglia, il conducente ha improvvisamente invertito la marcia e si è dato alla fuga, dando inizio a un pericoloso inseguimento per le vie cittadine.

Durante la fuga, il 28enne ha speronato in due occasioni un’auto dei Carabinieri e ha danneggiato un impianto semaforico in via Saffi. In direzione del centro città, ha attraversato due incroci con semaforo rosso ad alta velocità, costringendo altri veicoli a frenate d’emergenza e manovre pericolose, mettendo a rischio non solo la propria incolumità ma anche quella degli altri utenti della strada e della giovane compagna incinta, presente in auto con lui.

Il fuggitivo è stato infine bloccato in via Malvasia, dove ha opposto una violenta resistenza, barricandosi all’interno dell’auto con le portiere bloccate. I militari sono stati costretti a estrarlo di forza dall’abitacolo. Durante gli accertamenti, è emerso che il 28enne aveva la patente sospesa da mesi per precedenti violazioni legate alla guida in stato di ebbrezza.

Sottoposto all’alcoltest, è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 1,44 g/l. L’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tratto in arresto e accompagnato in Tribunale per il giudizio direttissimo. L’arresto è stato convalidato: al termine del rito abbreviato, il 28enne è stato condannato a otto mesi di reclusione, pena convertita in una sanzione pecuniaria di 3.600 euro. 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dopo quello che ha combinato minimo 10 anni di lavori forzati per ripagare i danni.

Anonimo ha detto...

Pena convertita, ma siamo matti? Poteva ammazzare chiunque con l'auto! In galeraaaa