Successo a Borgo Fontana per la giornata dedicata alla riscoperta del Rinascimento locale
Ieri, sabato 24 maggio, il Borgo Fontana ha
celebrato con orgoglio e trasporto la figura di Nicolò Sanuti, primo Conte
della Porretta, protagonista indiscusso del Rinascimento bolognese e
dell’Appennino.
La rievocazione ha riportato alla luce uno degli snodi
storici più significativi della zona: la nascita nel 1447 della contea di Porretta,
istituita dopo la sconfitta definitiva
dei Conti di Panico a Battedizzo nel 1374, per mano delle milizie del Comune
libero di Bologna. In seguito a questa vittoria, Bologna assunse il controllo
di buona parte dell’odierno Appennino bolognese, affidandone la gestione al
conte Sanuti.
Fu proprio Nicolò Sanuti a scegliere Fontana come una delle principali sedi amministrative della contea, ruolo che il borgo manterrà per secoli. Solo in seguito, con il trasferimento dell’immagine della Madonna dalla sua antica dimora scavata nella Rupe — ormai pericolante — al nuovo Santuario nel centro di Sasso Marconi, si sancì il passaggio del primato religioso al Borgo del Sasso. La crescente importanza spirituale del luogo portò anche alla nascita della nuova sede municipale accanto al santuario.
Come da tradizione, anche quest’anno
gli abitanti di Fontana si sono immersi con passione nella rievocazione del
proprio passato più illustre, con il Conte Sanuti al centro della narrazione
storica. Un’affascinante sfilata storica è partita dall'oratorio e ha fatto il suo ingresso nella corte del Palazzo Sanuti,
rievocando le sontuose visite del nobile nella sua dimora locale.
La manifestazione è stata anche un’occasione per riscoprire il patrimonio
storico, artistico e musicale dell’epoca, con un’attenzione speciale proprio
alla figura del Conte Sanuti, ritenuto uno dei simboli più rilevanti del
Rinascimento appenninico.
I partecipanti hanno potuto visitare l’Oratorio di Sant’Antonio Abate e la corte di Palazzo Sanuti, antica residenza della famiglia del Conte. La visita è stata condotta dallo stesso professor Pascale insieme a Luigi Esposti Ropa.
Tra i momenti più attesi della giornata, la presentazione del volume Rinascimento in Appennino, a cura di Daniele Pascale Guidotti Magnani (Università di Bologna), con i contributi di Giacomo Ventura e Renzo Zagnoni. Il libro restituisce dignità storica e culturale alla figura di Sanuti e valorizza il ruolo delle comunità appenniniche nel contesto del Rinascimento italiano. La presentazione del volume è stata introdotta dalla presidente del Gruppo di Studi 10 righe, Marilena Fabbri.
A rendere ancora più suggestiva
l’atmosfera, le esecuzioni musicali dal vivo del M° Leonardo Pini (liutista) e
della M° Paola Matarrese (soprano), che hanno trasportato il pubblico indietro
nel tempo grazie a brani del repertorio rinascimentale.
Presente all’evento anche il Sindaco
di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani, che ha portato il saluto della comunità
e ha sottolineato il valore culturale e identitario dell’iniziativa per la
promozione del territorio.
La giornata si è conclusa con un
aperitivo offerto dalla Pro Loco “Borgo Fontana”, suggellando un evento che,
oltre a celebrare il glorioso passato del borgo, rinnova l’impegno collettivo a
non lasciarne sbiadire la memoria.


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