Forza Italia conferma l’adesione. Battistini: "Israele si fermi, troppi civili innocenti colpiti"
Domenica
15 giugno partirà da Marzabotto una marcia nazionale per Gaza, con arrivo a
Monte Sole, luogo simbolo della Resistenza e teatro di una delle più gravi
stragi nazifasciste in Italia. L’iniziativa intende lanciare un messaggio
chiaro contro la tragedia in corso in Palestina, definita dai promotori “un
crimine contro l’umanità”.
A
promuovere la manifestazione è Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto, insieme
a una vasta rete di associazioni e realtà del mondo pacifista e civile, tra cui
Anpi, Cgil, Arci, Cobas, M5S di Bologna, coalizione Fermiamo le Guerre, Europe
for Peace, AssoPace Palestina, Portico della Pace, Ucoii, Fondazione
Perugia-Assisi e Sbilanciamoci.
“Chiediamo
alla comunità internazionale e al nostro governo di intervenire, di non restare
complici delle atrocità che si stanno compiendo a Gaza”, ha dichiarato Cuppi,
rilanciando l’appello a una mobilitazione collettiva.
Il
segretario nazionale dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, ha espresso pieno
sostegno all’iniziativa, confermando l’adesione dell’associazione anche ad
altre manifestazioni per la pace in Medio Oriente previste il 7 e il 21 giugno.
Duro
il commento di Yassine Lafram, presidente dell’Ucoii: “Quello che è accaduto a
Marzabotto si ripete oggi con i massacri a Gaza. Assistiamo in diretta a un
genocidio, a una pulizia etnica sistematica, non solo a Gaza ma anche in
Cisgiordania”.
Per
sensibilizzare la cittadinanza, al termine della preghiera del venerdì nella
moschea di Bologna verrà simulato un allarme antiaereo, iniziativa lanciata nei
giorni scorsi dall’attore e attivista Alessandro Bergonzoni. La stessa azione
simbolica sarà replicata anche in tre scuole del capoluogo emiliano nel mese di
giugno.
“Dobbiamo
essere responsabili – ha affermato Bergonzoni – Non possiamo più restare
indifferenti. Se non ci immedesimiamo nella sofferenza del popolo palestinese,
parlare di pace è inutile”.
Alla
marcia del 15 giugno prenderanno parte anche il sindaco di Bologna Matteo
Lepore, il rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari, gli
europarlamentari Alessandra Moretti, Marco Tarquinio, Sandro Ruotolo e la
giornalista Paola Caridi.
“Forza Italia aderisce all'iniziativa per la pace del prossimo 15 giugno a
Marzabotto.” Lo annuncia Morris Battistini, vicecoordinatore provinciale del
partito e capogruppo in Consiglio comunale, a margine della conferenza stampa
tenutasi oggi in Comune a Bologna.
“Marzabotto è il Comune in cui ho l’onore di
rappresentare Forza Italia – ha dichiarato Battistini – e ritengo doveroso un
impegno chiaro e netto in favore della pace. Da sempre abbiamo mantenuto
rapporti diplomatici e culturali solidi con Israele, che consideriamo un
alleato storico e un presidio di democrazia in Medio Oriente. Tuttavia, oggi,
la misura è colma.”
Il riferimento è alla situazione
drammatica nella Striscia di Gaza, dove – secondo Battistini – “non si combatte
più una guerra tra eserciti. Da un lato l’esercito israeliano, dall’altro i
terroristi di Hamas, che non rappresentano uno Stato né rispettano le regole
del diritto internazionale. Ma a pagare il prezzo più alto sono i civili:
donne, uomini, bambini, anziani. È su di loro che si abbatte la furia del
conflitto.”
Il rappresentante azzurro non usa
mezzi termini: “La reazione del governo Netanyahu è sproporzionata e
inaccettabile. Come ha dichiarato il nostro vicepresidente del Consiglio,
Antonio Tajani, è tempo che Israele si fermi. Serve un cessate il fuoco
immediato, corridoi umanitari e un processo negoziale serio.”
L'adesione di Forza Italia all'iniziativa per la pace, secondo Battistini, “è coerente con i valori fondanti del nostro partito: europeismo, rispetto del diritto internazionale, difesa dei diritti umani. Non possiamo restare indifferenti di fronte a una tragedia che colpisce migliaia di innocenti.”
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