mercoledì 14 maggio 2025

Alluvioni: contributi in arrivo per i cittadini colpiti nei comuni dell’Appennino bolognese



L’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese ha aperto l’avviso pubblico per accedere ai contributi del Fondo di comunità metropolitano, destinati ai nuclei familiari colpiti da frane e allagamenti nel territorio dell’Unione. I cittadini interessati dovranno presentare manifestazione di interesse entro sabato 31 maggio 2025.

Le risorse – complessivamente pari a 41.041,27 euro – sono state assegnate ai Comuni di Gaggio Montano, Marzabotto, Monzuno e San Benedetto Val di Sambro, duramente colpiti dagli eventi alluvionali del 2023 e 2024.

L’iniziativa è promossa dall’Istituzione dei Servizi Sociali Educativi e Culturali dell’Unione, che ha dato avvio alla procedura in attuazione della deliberazione n. 13/2025 del Consiglio di Amministrazione.

Il fondo “Dare per Fare”, nato nel 2020 per far fronte all’emergenza Covid, è oggi uno strumento stabile di welfare metropolitano. Promosso dalla Città metropolitana di Bologna, in collaborazione con Comuni, Unioni, associazioni, sindacati, imprese, Terzo settore e fondazioni, è stato impiegato anche per emergenze legate a eventi naturali come le recenti alluvioni.

«Siamo consapevoli che i danni subiti sono ben superiori a quanto possiamo ristorare con questo contributo – dichiara Alessandro Santoni, presidente dell’Istituzione – ma intendiamo offrire un primo, concreto segnale di vicinanza ai nuclei familiari colpiti, in attesa di fondi più consistenti».

Il contributo, calcolato sulla base del livello di danneggiamento dell’abitazione, prevede:

  • 2.650 euro per prime abitazioni dichiarate inagibili,
  • 1.650 euro per prime abitazioni temporaneamente inagibili,
  • 800 euro per le cosiddette seconde case inagibili.

Il modulo di manifestazione di interesse è disponibile sul sito ufficiale dell’Unione (unioneappennino.bo.it) e dovrà essere inviato via PEC all’indirizzo: isec.unioneappennino@cert.cittametropolitana.bo.it.

«Un grazie speciale va a chi ha contribuito con una donazione – sottolinea Valentina Cuppi, presidente dell’Unione –. Questo fondo è un piccolo, ma importante gesto di solidarietà per chi ha subito disagi gravissimi, perdendo in alcuni casi anche la propria abitazione. I territori coinvolti sono tra i più colpiti in questi due anni: da troppo tempo viviamo in uno stato di emergenza permanente. Occorre un impegno deciso su prevenzione e contrasto al dissesto idrogeologico, e risorse strutturali per affrontare il cambiamento climatico».

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