giovedì 22 maggio 2025

Nasce la sezione "Bologna Città e Provincia Autonoma - Valle del Reno": incontro sull’Appennino con Muratori e i cittadini

 



di Muratori Mauro

Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra il segretario del movimento Bologna Città e Provincia Autonoma e un gruppo di una decina di simpatizzanti residenti nell’Appennino bolognese. L’incontro, a cui ha partecipato anche il sottoscritto, si è svolto in un clima di dialogo costruttivo e ha avuto come obiettivo quello di analizzare alcune delle principali criticità che affliggono il territorio montano.

Tra i temi affrontati: la viabilità in forte sofferenza, il dissesto idrogeologico sempre più preoccupante, la carenza di servizi sanitari – in particolare l’insufficienza dei pronto soccorso – e la crescente percezione di insicurezza nei piccoli comuni dell’Appennino. Un confronto serrato e partecipato, durato circa tre ore, che ha portato alla decisione di costituire ufficialmente la nuova sezione Bologna Città e Provincia Autonoma - Valle del Reno.

Questa nuova articolazione territoriale del movimento comprende, al momento, i comuni di Alto Reno Terme, Castel di Casio, Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano, Vergato e Grizzana Morandi. L’obiettivo è chiaro: rafforzare la presenza sul territorio, ascoltare le istanze dei cittadini e promuovere un nuovo modello di autonomia amministrativa e fiscale.

«Il nostro progetto si fonda su un principio semplice ma rivoluzionario – ha spiegato il segretario durante l’incontro – trattenere la maggior parte delle imposte prodotte sul territorio per investirle direttamente nei servizi locali. Basta con le scuse e i rimpalli tra Comune, Regione, Stato e Unione Europea: con l’autonomia possiamo garantire manutenzione costante, servizi adeguati e un controllo diretto sull’operato degli amministratori pubblici».

Particolare attenzione è stata posta anche sulla questione dei tagli ai trasferimenti statali verso i comuni, che negli ultimi anni hanno messo in seria difficoltà le amministrazioni locali, soprattutto nelle aree montane. «È ora di invertire la rotta – è stato ribadito – dobbiamo smettere di finanziare un sistema centrale inefficiente, mentre i nostri territori restano abbandonati. Se ci sono dei tagli da fare, si cominci da stipendi e sprechi della politica nazionale».

La nascita della sezione Valle del Reno rappresenta un primo, concreto passo nella costruzione di un’autonomia amministrativa e fiscale che metta al centro le esigenze delle comunità locali. Il percorso è appena iniziato, ma la determinazione non manca.

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