Si è tenuto lo scorso 20 maggio, nella suggestiva
cornice di Colle Ameno, il convegno “Lavorare
in Appennino”, un incontro molto partecipato che ha visto riunirsi
imprese, sindacati, amministratori locali e cittadini per discutere delle sfide
e delle opportunità legate al lavoro e all’imprenditoria nelle aree montane.
Promosso con il sostegno della Città
metropolitana di Bologna, l’evento ha rappresentato un’occasione importante per
mettere a fuoco le reali esigenze del territorio e per tracciare un quadro
aggiornato delle prospettive di sviluppo socioeconomico dell’Appennino
bolognese. Durante l’incontro sono emersi numerosi spunti di riflessione,
legati in particolare alla sostenibilità delle attività produttive, all'accesso
ai servizi e alle politiche per il lavoro e l’attrattività del territorio per i
giovani.
A chiudere il convegno, la presentazione
degli sportelli informativi dedicati a lavoratori e imprese, strumenti concreti
che, attraverso l’orientamento, il supporto alla ricerca di occupazione e
l’assistenza alle aziende, facilitano l’incontro tra domanda e offerta di
lavoro e promuovono l’imprenditorialità locale.
Una nuova fase di ascolto e supporto
a Sasso Marconi
Da questo importante momento di
confronto prende avvio una nuova fase operativa: nelle giornate di martedì 3,
mercoledì 4 e giovedì 5 giugno, saranno attivi a Sasso Marconi gli sportelli di
“Insieme per il lavoro” e “Bologna Innovation Square – Vivere e lavorare in
Appennino, Imprenditoria e Green”, dedicati rispettivamente a
cittadini in cerca di lavoro e alle imprese interessate a sviluppare progetti
in ambito montano.
In particolare, lo sportello di Insieme per il lavoro sarà attivo martedì 3
giugno, dalle ore 9 alle 18, presso la Sala
comunale Renato Giorgi. I cittadini potranno ricevere orientamento,
consulenza personalizzata e informazioni sui percorsi professionali disponibili.
Per prenotare un appuntamento è possibile scrivere all’indirizzo email: info@insiemeperillavoro.it.
Gli sportelli per le imprese, attivi
nelle giornate successive, offriranno consulenza su progetti di sviluppo
imprenditoriale, accesso a bandi e incentivi, innovazione tecnologica e
sostenibilità ambientale, temi chiave per il rilancio dell’economia montana.
Tutti i dettagli, gli orari di
apertura e le modalità di accesso agli sportelli sono disponibili nella pagina
dedicata sul sito del Comune di Sasso Marconi.
Appennino: un territorio da abitare e
far crescere
L’iniziativa si inserisce in una
strategia più ampia di valorizzazione dell’Appennino, che punta a contrastare
lo spopolamento e a incentivare nuove forme di lavoro e imprenditoria radicate nel
territorio. L’obiettivo è chiaro: fare dell’Appennino un luogo dove sia
possibile non solo vivere, ma anche costruire un futuro professionale solido e
sostenibile.
2 commenti:
Continuate a pubblicare iniziative nate morte, come l'incontro sul distretto biologico di ieri sera a Grizzana., è evidente che gli arrivisti convenuti, non avranno una scrivania istituzionale pagata dai pochi agricoltori rimasti, finche si disprezzeranno gli agricoltori "pensionati" è inutile l'insistenza sulla panzana del "distretto Biologico", lavorare in appennino è difficile a causa degli infiniti PARASSITI IMPRODUTTIVI che volano come mosche attorno a chi suda. Il lavoro sulla terra dell'appennino riprenderà quando si libereranno i proprietari dei terreni(pensionati e non) da tutti i vincoli che li uccidono, iniziando da quelli regionali a quelli europei, i SIC sono un abuso di potere, la PAC va eliminata, il cambiamento climatico è una menzogna ambientalista radicale e di destra estrema, necessaria per usurpare i terreni ai legittimi proprietari. Per lasciare ai nostri figli l'ambiente come lo abbiamo trovato noi è necessario impegnarsi al massimo contro l'imposizione di politiche green, utili solo per produrre energia per i server digitali del nuovo feudalismo, o nuovo ordine mondiale (già fallito).
l'unico successo concreto è l'acqua al mulino dei politici che si succedono per crearsi un portfolio di chiacchere per immagini finalizzate alla immissione nella legnaia di potenziali voti per assicurarsi un posto nelle varie istituzioni pubbliche. Ai territori restano solo le speranze.
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