giovedì 29 maggio 2025

Sasso Marconi, successo per il convegno “Lavorare in Appennino”: confronto aperto su sfide, opportunità e futuro del lavoro in montagna

 



Si è tenuto lo scorso 20 maggio, nella suggestiva cornice di Colle Ameno, il convegno “Lavorare in Appennino”, un incontro molto partecipato che ha visto riunirsi imprese, sindacati, amministratori locali e cittadini per discutere delle sfide e delle opportunità legate al lavoro e all’imprenditoria nelle aree montane.

Promosso con il sostegno della Città metropolitana di Bologna, l’evento ha rappresentato un’occasione importante per mettere a fuoco le reali esigenze del territorio e per tracciare un quadro aggiornato delle prospettive di sviluppo socioeconomico dell’Appennino bolognese. Durante l’incontro sono emersi numerosi spunti di riflessione, legati in particolare alla sostenibilità delle attività produttive, all'accesso ai servizi e alle politiche per il lavoro e l’attrattività del territorio per i giovani.

A chiudere il convegno, la presentazione degli sportelli informativi dedicati a lavoratori e imprese, strumenti concreti che, attraverso l’orientamento, il supporto alla ricerca di occupazione e l’assistenza alle aziende, facilitano l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e promuovono l’imprenditorialità locale.

Una nuova fase di ascolto e supporto a Sasso Marconi

Da questo importante momento di confronto prende avvio una nuova fase operativa: nelle giornate di martedì 3, mercoledì 4 e giovedì 5 giugno, saranno attivi a Sasso Marconi gli sportelli di “Insieme per il lavoro” e “Bologna Innovation Square – Vivere e lavorare in Appennino, Imprenditoria e Green”, dedicati rispettivamente a cittadini in cerca di lavoro e alle imprese interessate a sviluppare progetti in ambito montano.

In particolare, lo sportello di Insieme per il lavoro sarà attivo martedì 3 giugno, dalle ore 9 alle 18, presso la Sala comunale Renato Giorgi. I cittadini potranno ricevere orientamento, consulenza personalizzata e informazioni sui percorsi professionali disponibili. Per prenotare un appuntamento è possibile scrivere all’indirizzo email: info@insiemeperillavoro.it.

Gli sportelli per le imprese, attivi nelle giornate successive, offriranno consulenza su progetti di sviluppo imprenditoriale, accesso a bandi e incentivi, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, temi chiave per il rilancio dell’economia montana.

Tutti i dettagli, gli orari di apertura e le modalità di accesso agli sportelli sono disponibili nella pagina dedicata sul sito del Comune di Sasso Marconi.

Appennino: un territorio da abitare e far crescere

L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di valorizzazione dell’Appennino, che punta a contrastare lo spopolamento e a incentivare nuove forme di lavoro e imprenditoria radicate nel territorio. L’obiettivo è chiaro: fare dell’Appennino un luogo dove sia possibile non solo vivere, ma anche costruire un futuro professionale solido e sostenibile.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Continuate a pubblicare iniziative nate morte, come l'incontro sul distretto biologico di ieri sera a Grizzana., è evidente che gli arrivisti convenuti, non avranno una scrivania istituzionale pagata dai pochi agricoltori rimasti, finche si disprezzeranno gli agricoltori "pensionati" è inutile l'insistenza sulla panzana del "distretto Biologico", lavorare in appennino è difficile a causa degli infiniti PARASSITI IMPRODUTTIVI che volano come mosche attorno a chi suda. Il lavoro sulla terra dell'appennino riprenderà quando si libereranno i proprietari dei terreni(pensionati e non) da tutti i vincoli che li uccidono, iniziando da quelli regionali a quelli europei, i SIC sono un abuso di potere, la PAC va eliminata, il cambiamento climatico è una menzogna ambientalista radicale e di destra estrema, necessaria per usurpare i terreni ai legittimi proprietari. Per lasciare ai nostri figli l'ambiente come lo abbiamo trovato noi è necessario impegnarsi al massimo contro l'imposizione di politiche green, utili solo per produrre energia per i server digitali del nuovo feudalismo, o nuovo ordine mondiale (già fallito).

Anonimo ha detto...

l'unico successo concreto è l'acqua al mulino dei politici che si succedono per crearsi un portfolio di chiacchere per immagini finalizzate alla immissione nella legnaia di potenziali voti per assicurarsi un posto nelle varie istituzioni pubbliche. Ai territori restano solo le speranze.