mercoledì 21 maggio 2025

Appennino, lavori non finiti dopo 25 anni: Mastacchi chiede l’audizione di Aspi e Sindaci

 Il consigliere regionale denuncia ritardi cronici: “Un teatrino, una presa in giro” 


A distanza di 25 anni dall’avvio dei lavori infrastrutturali sull’Appennino bolognese, i cantieri sono ancora aperti. Il consigliere regionale di Rete Civica Marco Mastacchi  ha presentato una richiesta di audizione in Aula per i vertici di Autostrade per l’Italia S.p.A. e i sindaci di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi, con l’obiettivo di fare chiarezza sui ritardi che continuano a penalizzare il territorio.

Nel mirino, in particolare, la realizzazione del nuovo casello di Rioveggio, il parco fluviale nell’abitato di Vado e la riqualificazione ambientale dell’Area Deposito 5. Interventi annunciati da decenni, ma mai completati.

Mastacchi ha ricordato come, tra la scorsa legislatura e quella attuale, abbia già presentato numerose interrogazioni, question time, interpellanze e risoluzioni per ottenere risposte concrete, finora rimaste insoddisfacenti.
“Il continuo rimpallo di responsabilità ha portato a un allungamento insostenibile dei tempi”, denuncia, sottolineando i danni economici e sociali per le comunità interessate. Le continue revisioni dei piani economici e finanziari, aggravate da mutamenti ambientali e ritardi burocratici, hanno inoltre fatto lievitare i costi e portato, in alcuni casi, perfino a richieste di rifinanziamento per fondi già stanziati.

Durissimo l’intervento del consigliere in Aula, dopo la risposta della sottosegretaria Rontini – intervenuta in sostituzione dell’assessora Priolo – al suo ultimo question time:

“Stiamo parlando, ribadisco, di 25 anni. Che credibilità possiamo avere come istituzioni se continuiamo a dare risposte del genere? Preannuncio che presenterò un nuovo atto. Autostrade deve dare risposte puntuali e, soprattutto, deve rispettarle. Qui ormai siamo davanti a un teatrino, una presa in giro per tutti. Discutiamo di tutto, ma in sostanza, di niente.”

Mastacchi ha quindi chiesto con forza un cambio di passo e l’assunzione di responsabilità dirette da parte dei soggetti coinvolti, auspicando che l’audizione possa finalmente fare luce su una vicenda che rischia di restare il simbolo di un’opera pubblica senza fine. 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Aspettiamo l'interrogazione in regione sui pannelli a tolè

Anonimo ha detto...

Ma se come sostiene Mastacchi (e io sono d'accordo i lavori non siano terminati) autostrade non ha rispettato il contratto, non esiste la legge ordinaria per avere giustizia e completamento lavori?