Marzabotto - Monte
San Pietro –
Disavventura a lieto fine per un autotrasportatore rimasto bloccato con il
proprio mezzo pesante lungo la strettissima e impervia strada che collega la
località Medelana a La Borra, nel territorio montano tra Mongardino e
Montepastore.
Il conducente, partito dall’uscita autostradale di
Sasso Marconi con l’intento di raggiungere Montepastore per effettuare una
consegna, si è fidato delle indicazioni del navigatore GPS, che gli ha
suggerito il percorso più breve, trascurando però le reali condizioni della
viabilità locale. A causa della chiusura per frana di via Castello, il mezzo ha
seguito la deviazione verso Mongardino, proseguendo per Medelana e infine
tentando la discesa verso La Borra, una tratta notoriamente difficile anche per
le automobili.
Il camion si è trovato così ad
affrontare una ripidissima discesa al termine della quale avrebbe dovuto
affrontare una curva a gomito, con un angolo superiore ai 90 gradi.
Impossibilitato a sterzare correttamente e senza la possibilità di fare retromarcia
– complice anche la presenza di un campo scosceso proprio di fronte – il mezzo
è rimasto incastrato.
L’autista, comprensibilmente
preoccupato per la delicata situazione, ha subito allertato i soccorsi. Nel
frattempo, il traffico lungo la stretta strada si è fermato: pur non essendo
una via particolarmente trafficata, diversi automobilisti si sono trovati
bloccati e, anziché infastidirsi, hanno mostrato spirito di solidarietà
offrendo conforto al conducente e aiutando a coordinare la richiesta di intervento.
Non si tratta, purtroppo, di un caso
isolato: episodi simili si sono verificati più volte lungo lo stesso tratto,
dove la segnaletica stradale è carente e i sistemi di navigazione satellitare
spesso non tengono conto delle reali difficoltà del percorso, né delle
restrizioni di transito per mezzi pesanti.
Fortunatamente, grazie all’intervento
di un efficiente mezzo di soccorso, il camion è stato recuperato e guidato in
sicurezza verso un itinerario alternativo. La vicenda si è così conclusa senza
danni a persone o veicoli, ma con l’ennesimo campanello d’allarme per la
necessità di aggiornare la cartellonistica stradale e i sistemi di navigazione,
per evitare che episodi simili possano ripetersi.

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