Marzabotto, al via l’organizzazione di una mobilitazione nazionale per Gaza

 Oggi il primo incontro operativo. Adesioni da tutto il Paese

Si apre oggi, lunedì 12 maggio alle ore 18, nella sala consiliare del Comune di Marzabotto, il percorso organizzativo per una mobilitazione nazionale per la pace e in solidarietà con la popolazione di Gaza. L’iniziativa, lanciata nei giorni scorsi, punta a costruire un’ampia manifestazione collettiva a livello nazionale, unificando le numerose azioni locali già in corso in diverse città italiane.

L’appello, lanciato  dalla sindaca Valentina Cuppi ( nella foto), ha raccolto in poco tempo l’adesione di numerose realtà della società civile e del mondo associativo, tra cui Anpi, Arci, Libera, Cgil, Rete Pace e Disarmo, il Coordinamento Comuni per la Pace e l’Ucoii. 

L’obiettivo è quello di dare una risposta visibile e condivisa al conflitto in corso, attraverso una mobilitazione capace di coinvolgere cittadini, enti locali e associazioni, e di lanciare un messaggio forte alla politica e alla comunità internazionale.

L’iniziativa ha suscitato anche un dibattito pubblico, con posizioni contrapposte all’interno delle istituzioni e della società civile. Nei giorni scorsi, il contesto storico di Monte Sole e la memoria della Resistenza sono tornati al centro dell’attenzione, in un confronto aperto sul significato e sulla legittimità delle forme di solidarietà nei confronti della popolazione palestinese.

Nel frattempo, da Bologna a Marzabotto, continuano le iniziative pubbliche in sostegno alla causa palestinese, con la partecipazione di esponenti del mondo culturale e religioso. Tra questi, anche l’artista Alessandro Bergonzoni, che in un recente evento in piazza ha rilanciato il tema del dialogo e della responsabilità collettiva. Alla riunione operativa di oggi è attesa anche la partecipazione di rappresentanti di diverse comunità religiose e organizzazioni nazionali, con l’intento di costruire un fronte comune contro la guerra e le violazioni dei diritti umani.