mercoledì 9 aprile 2025

Sasso Marconi, furto al parcheggio del Conad: arrestato 29enne per furto aggravato ed estorsione

 La signora derubata  ha persino rischiato un'estorsione pur di recuperare il maltolto 

Foto d'archivio


I Carabinieri della Stazione di Sasso Marconi hanno arrestato un 29enne di origine tunisina, senza fissa dimora e disoccupato, con l’accusa di furto aggravato, estorsione e porto ingiustificato di armi od oggetti atti a offendere.

I fatti risalgono a qualche giorno fa, quando, nel parcheggio del supermercato Conad di via Ponte Albano, una cliente è stata derubata della borsa da palestra che aveva lasciato all'interno della propria auto. Al suo interno vi erano effetti personali e documenti.

La vittima, dopo essersi accorta del furto, si è recata immediatamente in caserma per denunciare l’accaduto. I militari hanno avviato le indagini, ma è stata la determinazione della donna a imprimere una svolta inattesa alla vicenda.

Tornata sul luogo del furto, la donna ha individuato, grazie alle indicazioni di un passante, il presunto autore del reato, ancora nei paraggi. Invece di allertare subito le forze dell’ordine, ha deciso di affrontarlo direttamente: una scelta coraggiosa, ma estremamente pericolosa e sconsigliata.

Alla vista della vittima, l’uomo ha inizialmente restituito la borsa, da cui tuttavia aveva già sottratto alcuni oggetti di valore, tra cui una decina di euro in contanti, uno smartwatch, un paio di auricolari e degli orecchini. La donna, determinata a recuperare l’intero bottino, ha insistito affinché le venisse restituito tutto. A quel punto, il malvivente ha cercato di portarla in una zona appartata, dove l’ha minacciata con un coltello e le ha chiesto ulteriore denaro, trasformando l’episodio in una vera e propria estorsione.

Spaventata ma lucida, la vittima è riuscita a fuggire e ad avvisare i Carabinieri, che si sono messi subito sulle tracce del sospettato. L’uomo è stato rintracciato poco dopo all’interno di un centro scommesse (“Punto SNAI”) in Viale Nuovo e tratto in arresto.

Il 29enne, già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di armi e stupefacenti, è stato tradotto in carcere su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, ed è ora a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Pensa se non era noto.

Anonimo ha detto...

Pensavo fosse uno di Vipiteno.

Anonimo ha detto...

Che commenti intelligenti. Mamma mia tutti premi Nobel a Sasso Marconi

Anonimo ha detto...

Fra qualche giorno ce lo ritroviamo in giro a Sasso Marconi e dintorni !

Rimandiamolo al suo paese !

O anche questo governo che aveva promesso in campagna elettorale blocchi navali etc. è impotente e fa solo chiacchere ?

Anonimo ha detto...

Troppo buonismo da chiesaiuoli, finiamola che siamo stanchi. Bravi la donna e i C.C. ma è ora di rimandare a casa loro, quelli che delinquono in casa nostra. Ci terremo solo quelli nostrani, che non sono pochi neppure loro, purtroppo

Anonimo ha detto...

Commenti intelligenti.....non importa essere un premio Nobel, basta essere
obbiettivi!!!!

Anonimo ha detto...

Un altro problema costante recidivo senza soluzione. Praticamente adottato e integrato

Anonimo ha detto...

No di Bressanone

Anonimo ha detto...

Cavour, Mussolini, Montanelli, sono stati agenti inglesi sul territorio italiano a libro paga di Londra, chiunque arrivi ai vertici, viene approvato da Londra.