Dal
Comune di Casalecchio di Reno
Tra
oggi, martedì
8 e giovedì 10 ottobre, molte
le
iniziative a Casalecchio di Reno che commemorano il 75°
anniversario dell'eccidio nazifascista del Cavalcavia in
cui vennero trucidati 13 partigiani della 63^
Brigata Garibaldi “Bolero” (10
ottobre 1944).
Il
fulcro delle manifestazioni, "Vento
di Libertà, Vento di Pace"
, e previsto per giovedì
10 ottobre, quando,
alle
10,
presso il Cippo
del Cavalcavia,
in Piazza
Matteotti,
avrà luogo la cerimonia
ufficiale di commemorazione per i Caduti dell’Eccidio con
la benedizione e la posa di una corona.
Interventi
commemorativi di Massimo
Bosso (sindaco
di Casalecchio di Reno), Federico
Chiaricati (presidente
ANPI Casalecchio di Reno) e Carlos
Luis Collado Carboni (nipote
di Carlos Luis Collado Martinez, vittima dell'eccidio).
Sono
previste alcune testimonianze degli studenti, la partecipazione di
autorità locali e i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri,
delle Forze Armate e delle istituzioni scolastiche.
Al
termine della cerimonia,
i presenti organizzeranno una catena
umana per
unire il Cavalcavia
con
Piazza del Popolo,
per ricordare
i partigiani
Vanes
De Maria e Giovanni Galli cui
sono dedicate le
Pietre d'inciampo posate
nel 2018.
In
caso di maltempo, gli interventi si terranno presso il Teatro
comunale Laura Betti.
Alle
12.30,
presso l'Istituto di Anatomia
Patologica (padiglione
18) del Policlinico
S. Orsola di Bologna,
deposizione di fiori presso la lapide
dedicata a Carlos Luis Collado Martinez e
agli altri studenti caduti per la libertà.
La
cerimonia ufficiale sarà preceduta mercoledì
9 ottobre alle 18,
in
Casa
della Conoscenza,
dalla presentazione del libro L'Appennino
ferito. Vite, volti e storie
(Fernandel,
2019), con le autrici Margherita
Lollini (racconti)
e Daniela
Carpano (dipinti)
e il curatore della collana "Quaderni dell'Appennino"
Michele
Serafini.
Le
parole di Lollini e il pennello di Carpano ritraggono con garbo e
dolcezza il durissimo prezzo che la popolazione civile delle borgate
appenniniche pagò tra il 1944 e il 1945 nel corso dei combattimenti
lungo la Linea Gotica: "non già racconti di battaglie o fatti
d’armi, bensì umili vicende di madri, padri, figli e figlie, che
pur non avendo imbracciato un fucile, pur senza colpa della guerra,
hanno perso la vita e hanno visto morire le persone più care, non
potendo fare nulla".
La
presentazione, curata dalla Biblioteca
C. Pavese,
è a ingresso
libero con
trasmissione
in diretta streaming sul
canale YouTube di Casa della Conoscenza, nel quale resterà
successivamente disponibile la videoregistrazione.
Altre
iniziative si svolgeranno oggi, martedì
8 ottobre:
-
alle 10.00 e 11.30, in Casa della Conoscenza, lo spettacolo Tasche
vuote
di
e con Alice De Toma e Max Giudici – Tomax Teatro, riservato alle
scuole secondarie su prenotazione e realizzato a cura di ANPI,
CdLI-CGIL e SPI Casalecchio di Reno;
-
nel pomeriggio, a Cavallazzo di Rasiglio (Sasso Marconi), la visita
e commemorazione sul luogo della battaglia di Rasiglio:
alle 17.45, in via Barleda, deposizione di corona e benedizione
presso il cippo posto a ricordo di Padre Mario M. Ruggeri; alle 18,
in via Rasiglio, in località Cavallazzo, visita e deposizione di
corone presso il cippo sul luogo dell'agguato delle truppe
nazifasciste ai partigiani della 63^ Brigata Garibaldi.
Parteciperanno alla commemorazione anche gli studenti della scuola
media di Borgonuovo che, nell'anno scolastico 2018/19, hanno
realizzato un progetto sulla toponomastica locale, raccontando il
loro lavoro sui luoghi di rilevanza storica del territorio comunale.
Le
iniziative di "Vento di Libertà, Vento di Pace" per il
75°anniversario dell'Eccidio fanno parte di "Storie di casa -
Percorsi culturali a Casalecchio di Reno".
2 commenti:
Nessun commento.
Forse è giusto così. Mi dispiace solo per questi ragazzi ammazzati come cani, ripagati dalla dimenticanza e dall’oblio.
Avrebbero fatto meglio a rimpiattarsi in qualche cantina e giocare a carte nascosti come topi. Almeno avrebbero vissuto la loro vita.
Vero.
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