Approvato
dalla Giunta dell’Unione il progetto esecutivo relativo al
ripristino dell’area tra Susano e Monte Pero devastata da un
incendio la scorsa estate. I lavori dureranno almeno cinque mesi e
costeranno 160 mila euro
L'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese informa:
Ad
un anno di distanza dal terribile incendio che nell’estate del 2017
ha devastato un’area 175 ettari di bosco e cespuglieti tra Monte
Pero e Susano, nel Comune di Vergato, si interviene per porre
rimedio a quanto accaduto e soprattutto per prevenire, nei limiti del
possibile, ulteriori danni in futuro.
L’Unione
dei comuni dell’Appennino bolognese ha infatti approvato due
interventi che rientrano nel piano PSR (Programma di Sviluppo Rurale)
della Regione Emilia-Romagna 2014-2020. Il primo intervento riguarda
il consolidamento di un’area denominata Serraglio nei pressi di
Baragazza (Castiglione dei Pepoli) che negli anni scorsi ha subito
diversi danni provocati dal dissesto idrogeologico.
Il
secondo intervento riguarda invece proprio l’area di Vergato
colpita dall’incendio, di natura dolosa, la scorsa estate: si
procederà con l’obiettivo da una
parte di favorire lo sviluppo della vegetazione forestale autoctona,
dall’altra di adeguare le piste forestali di accesso alle aree di
intervento per agevolare l’accesso da parte dei vigili del fuoco,
dei mezzi di soccorso e di protezione civile. Saranno abbattute le
piante morte e irrecuperabili, potate e curate quelle che solo
danneggiate: l’intervento è tanto più indispensabile quanto più
si pensa che il vento può trascinare i fusti morti provocando
ulteriori danni. Inoltre risanare e ripulire le piante ancora vitali
è il modo migliore per favorire la ripresa della vegetazione. La
legna secca raccolta quando possibile sarà triturata in loco per
essere riconvertita in uno strato di humus che favorirà negli anni
la rinnovazione naturale.
Le
piste sono indispensabili infatti in caso di incendio perché oltre a
favorire l’arrivo dei soccorsi rappresentano un argine alla
diffusione del fuoco. Purtroppo alcune di loro erano in stato di
abbandono: il progetto ripristinerà la viabilità forestale di
servizio attraverso interventi di ripuliture e consolidamento del
terreno, rimozione di piante secche, piccoli adeguamenti per lo
smaltimento delle acque superficiali. Il ripristino delle scoline
laterali infatti evita che le piogge possano tornare a danneggiare il
manto stradale delle piste, una volta ripristinato.
“Abbiamo
mantenuto fede agli impegni. Grazie alla Regione Emilia-Romagna
abbiamo trovato le risorse per porre rimedio ai danni dell’incendio
dell’anno scorso ”
commenta il sindaco di Vergato Massimo
Gnudi. “Il progetto
non è solo una operazione di ripristino, che purtroppo richiederà
anni, ma pone le basi anche per impedire il ripetersi di un fenomeno
di tali dimensioni con piste tagliafuoco. Oltretutto l’area
è attraversata da un sentiero CAI che in alcuni tratti coincide
anche con gli itinerari storici della Linea Gotica, per cui il
recupero è doppiamente significativo”.
I
lavori dureranno indicativamente 5 mesi e costeranno circa 160 mila
euro.
2 commenti:
Per un lavoro veramente fatto bene e duraturo, occorrerebbe tagliare la testa a quegli individui (conosciuti da tanti) che appiccano il fuoco: per vendetta, per ritorsione , per invidia ! Gli stessi sentimenti che animavano i partigiani del primo dopoguerra: fra la gente di queste parti non è cambiato nulla ! Ignoranti, sotto-acculturati, gretti e meschini continuano imperterriti a fare le loro carognate, sicuri che nessuno li denuncerà mai, tutti compagni di merende !!!!
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