La
commozione di Terrie Odabi, straordinaria blues vocalist, le lacrime
del leone della black music Wee Willie Walker, la vivida sorpresa del
funambolico Rick Hutton, descrivono più di ogni altra parola ciò
che è avvenuto sul palco del Porretta Soul Festival XXXI edizione.
L'Associazione
Culturidea con il presidente Riccardo Fagioli, la vice Beatrice Papi
e la cantante solista de ilclandeiribot
ha
fatto da cornice alla nota artista pistoiese Annalisa Fusilli nel suo
dono di ritratti batik ai protagonisti del Sweet Soul Festival.
Anche
quest'anno, il pubblico della più prestigiosa e premiata
manifestazione soul del pianeta ha tributato all'iniziativa
dell'associazione pistoiese un caloroso e sincero plauso.
Per
il terzo anno consecutivo Culturidea si è trovata on stage nel Rufus
Thomas Park, un tempio per la black music, con in mano un dono
prezioso per artisti che hanno scritto o stanno scrivendo la storia
di questo genere musicale.
Nel
2018, come nelle passate edizioni, Graziano Uliani, patron
dell'evento, ha colto il bersaglio di costruire una kermesse
assolutamente di altissimo livello, raggiungendo anche nelle presenze
di pubblico notevoli risultati.
Così,
a latere e completamento della mostra pitto fotografica "Believing
in the Soul Power" presente in via Borgolungo 10 con presenti le
fotografie di Fiorenzo Giovannelli, ecco che la sera conclusiva
della manifestazione si è concretata la collaborazione tra
Culturidea e l'associazione Sweet Soul Music con la consegna nelle
mani di Rick Hutton, Terrie Odabi, Wee Wille Walker dei bellissimi
batik di Annalisa Fusilli.
La
scelta dei premiati è stata così calibrata. Si è voluto da una
parte riconoscere a Rick Hutton il ruolo di mattatore dell'intero
arco delle serate, sottolineare la lunga e consolidata carriera,
esperienza musicale di Wee Wille Walker e contemporaneamente cogliere
nella giovane Terrie Odabi la speranza e la continuità nel genere
soul contemporaneo. Riccardo Fagioli, al microfono, nel ricordare che
Culturidea si occupa fattivamente di cooperazione internazionale con
il proprio centro didattico e sportivo in Congo, non ha dimenticato
anche di sottolineare come in questi anni l'associazione si sia
impegnata nel salvataggio della Fondazione Luigi Tronci. Il
presidente di Culturidea ha nuovamente ricordato come a Pistoia
ancora non sia stata trovata collocazione per gli 800 strumenti unici
al mondo che Luigi Tronci vorrebbe donare alla città.
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