Una
delegazione dell’ambasciata sudafricana visiterà l’Appennino
bolognese, e in particolare i territori che videro combattere e
morire tanti giovani provenienti dal Sudafrica: in mattinata visita a
Castiglione dei Pepoli, nel pomeriggio a Grizzana Morandi dove sarà
inaugurato un monumento
Oggi,
domenica 22 luglio, una delegazione sudafricana guidata
dall’Ambasciatore Shirish Soni, l’addetto militare alla
difesa colonnello N.H. Njikelana visiterà l’Appennino
bolognese in occasione del
74° anniversario del sacrificio dei soldati sudafricani, caduti
durante la guerra di liberazione. Saranno accolti da numerose
autorità militari, civili e religiose italiane.
La
giornata celebrativa comincia a Castiglione dei Pepoli, dove alle 12
la delegazione sarà accolta in Comune.
Seguirà il pranzo nei pressi del Santuario di Boccadirio e la
deposizione delle corone presso il cimitero sudafricano di
Castiglione dei Pepoli. La delegazione visiterà poi il Centro Paolo
Guidotti, che al suo interno
ospita il primo spazio museale dedicato al contributo della Sesta
Divisione Corazzata sudafricana nella Campagna d’Italia,
dall’aprile 1944 alla fine della Seconda Guerra mondiale.
Alle
17, l’amministrazione comunale di Grizzana Morandi intitolerà la
strada comunale 15 nei pressi della località Stanco alla memoria di
Colin Eglin, ex combattente
nell’Appennino bolognese e grande uomo politico, che
Nelson Mandela definì come uno degli architetti della democrazia in
Sudafrica.
Nella
stessa occasione verrà inaugurato un monumento commemorativo
dedicato ai volontari della Sesta Divisione Sudafricana caduti sul
cambo di battaglia: una scultura in marmo. Le celebrazioni si
concluderanno con la deposizione di corone di alloro presso Cippo di
Bolzo, la salita al Monte di Stanco, la celebrazione della messa in
ricordo dei caduti militari sudafricani e dei civili e il successivo
concerto bandistico.
Il
legame che il Comune di Grizzana Morandi ha con il Sudafrica si è
sempre mantenuto molto forte, ed è stato ribadito nel 2010 con il
conferimento della cittadinanza onoraria allo stesso Colin Eglin. Il
sindaco di Grizzana Morandi Graziella Leoni spiega che le
iniziative riafferma il il legame
di fratellanza che unisce i due popoli: “Intendiamo
consegnare quel ricordo all’eternità con l’inaugurazione di un
monumento che non ci parli di guerra, di morte e di devastazione, ma
che sia un simbolo di pace, speranza e rinascita. L’intitolazione
della strada a Colin Eglin, che i soldati sudafricani percorsero per
raggiungere il Monte di Stanco, è un gesto simbolico, a imperitura
memoria di un legame profondo che il tempo e lo spazio non potranno
spezzare.”
Sulla
stessa linea anche il sindaco di Castiglione dei Pepoli Maurizio
Fabbri che
sottolinea che “è
un onore ospitare i rappresentanti di chi si è sacrificato
combattendo per liberarci dalla occupazione nazifascista. Insieme
alla associazione Terra Nostra abbiamo allestito un piccolo museo che
serve a raccontare questa storia e a rinsaldare i rapporti tra i
popoli”.
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