La
Valle del Reno troverà sotto l'albero di Natale 2018 il progetto
esecutivo dell'interramento della Porrettana e della Ferrovia a
Casalecchio di Reno e per Pasqua 2019 vedrà l'affidamento dell'appalto e
l'apertura del cantieri. E... 'ciliegina sulla torta', sono state
trovate le risorse (40 milioni circa) per la realizzazione anche del
tratto di Porrettana in superficie che unirà l'attuale nuovo tronco
della statale a quello interrato a Casalecchio.
Anche
la ferrovia troverà un nuovo assetto in sotterranea. Quindi
Casalecchio di Reno sarà attraversato da tre linee viarie interrate:
due per la statale ( uno per ogni senso di marcia) e il terzo per il
doppio binario della ferrovia. La Porrettana si collegherà così
direttamente con la tangenziale di Bologna.
A
portare la buona novella al consiglio comunale di Casalecchio di
Reno, l'assessore regionale Raffaele Donini che ha tenuto così fede
all'impegno che si era preso un anno fa di ritornare dai consiglieri
per un nuovo incontro informativo nel quale si proponeva di
riconfermare la imminente soluzione del nodo ferro-viario di
Casalecchio di Reno. Così è stato.
“L'intervento
su Casalecchio di Reno richiede un investimento di 260 milioni, 160
per la statale e 100 per la ferrovia, cui si aggiungeranno i 40 per
il tratto di statale in superficie, “ ha informato Donini. “Tutti
i passaggi burocratici e le verifiche tecnico-amministrative sono
state espletate e risolte e l'opera è stata concordata con il mondo
intero”, ha detto. “L'investimento di 100 milioni di RFI è il
primo in elenco chiesto dalla Regione. I cantieri saranno due. Prima
partirà quello della statale poi quello della ferrovia. Saranno
consecutivi con una sola cantierizzazione. Niente più può
ostacolare l'opera. Anas sta già preparando il progetto esecutivo.
L'intervento ha già avuto troppi 'stop and go' ora vogliamo solo dei
'go' “.
Ha
poi concluso l'intervento consigliando incontri informativi con
discussioni pubbliche per fare emergere eventuali problemi e poter
risolverli in tempo utile.
Invito
accolto dal sindaco Massimo Bosso che ha assicurato non solo incontri
e confronti pubblici, ma anche una procedura di verifica del progetto
con il coinvolgimento dell'intero consiglio comunale. Da parte dei
gruppi consiliari si sono chieste chiarimenti circa i rapporti fra
Regione e il nuovo governo nazionale probabilmente nel timore che dai
nuovi ministri potessero arrivare eccezioni e quindi altri ritardi e
si è fatto notare con malizia come l'annuncio dell'avvio dei lavori
avvenga alla vigilia di una verifica amministrativa per le prossime
elezioni locali.
L'assessore
Donini ha tranquillizzato tutti e si è impegnato a nuovi incontri.
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