giovedì 12 luglio 2018

Donini. "Il nodo viario di Casalecchio sarà presto risolto"

La Valle del Reno troverà sotto l'albero di Natale 2018 il progetto esecutivo dell'interramento della Porrettana e della Ferrovia a Casalecchio di Reno e per Pasqua 2019  vedrà l'affidamento dell'appalto e l'apertura del cantieri. E... 'ciliegina sulla torta', sono state trovate le risorse (40 milioni circa) per la realizzazione anche del tratto di Porrettana in superficie che unirà l'attuale nuovo tronco della statale a quello interrato a Casalecchio.
Anche la ferrovia troverà un nuovo assetto in sotterranea. Quindi Casalecchio di Reno sarà attraversato da tre linee viarie interrate: due per la statale ( uno per ogni senso di marcia) e il terzo per il doppio binario della ferrovia. La Porrettana si collegherà così direttamente con la tangenziale di Bologna.

A portare la buona novella al consiglio comunale di Casalecchio di Reno, l'assessore regionale Raffaele Donini che ha tenuto così fede all'impegno che si era preso un anno fa di ritornare dai consiglieri per un nuovo incontro informativo nel quale si proponeva di riconfermare la imminente soluzione del nodo ferro-viario di Casalecchio di Reno. Così è stato.
L'intervento su Casalecchio di Reno richiede un investimento di 260 milioni, 160 per la statale e 100 per la ferrovia, cui si aggiungeranno i 40 per il tratto di statale in superficie, “ ha informato Donini. “Tutti i passaggi burocratici e le verifiche tecnico-amministrative sono state espletate e risolte e l'opera è stata concordata con il mondo intero”, ha detto. “L'investimento di 100 milioni di RFI è il primo in elenco chiesto dalla Regione. I cantieri saranno due. Prima partirà quello della statale poi quello della ferrovia. Saranno consecutivi con una sola cantierizzazione. Niente più può ostacolare l'opera. Anas sta già preparando il progetto esecutivo. L'intervento ha già avuto troppi 'stop and go' ora vogliamo solo dei 'go' “.
Ha poi concluso l'intervento consigliando incontri informativi con discussioni pubbliche per fare emergere eventuali problemi e poter risolverli in tempo utile.

Invito accolto dal sindaco Massimo Bosso che ha assicurato non solo incontri e confronti pubblici, ma anche una procedura di verifica del progetto con il coinvolgimento dell'intero consiglio comunale. Da parte dei gruppi consiliari si sono chieste chiarimenti circa i rapporti fra Regione e il nuovo governo nazionale probabilmente nel timore che dai nuovi ministri potessero arrivare eccezioni e quindi altri ritardi e si è fatto notare con malizia come l'annuncio dell'avvio dei lavori avvenga alla vigilia di una verifica amministrativa per le prossime elezioni locali.

L'assessore Donini ha tranquillizzato tutti e si è impegnato a nuovi incontri.

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