Si
è concluso il percorso per portare il comune di Lizzano in
Belvedere a far parte dell'Unione dei comuni dell'Appennino
bolognese, che a questo punto raggruppa tutti i comuni del distretto
dell'Appennino bolognese con l'eccezione di Alto Reno Terme
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Riceviamo
Lunedì
9 ottobre, con una delibera votata all'unanimità da tutti i
consiglieri, Lizzano in Belvedere è diventato l'undicesimo comune
dell'Unione dell'Appennino bolognese.
I
primi avvicinamenti si erano avuti, come nel caso di Camugnano, dopo
lo scioglimento dell’Unione dell’Alto Reno alla fine del 2016, a
seguito della quale il comune di Lizzano aveva richiesto di entrare a
far parte dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese. Erano
tuttavia emerse delle distanze per esempio in merito alle funzioni da
trasferire, risolte con una trattativa che si è conclusa dopo
l’estate.
Il
comune si è impegnato a sanare le pendenze finanziarie (in
particolare la quota per i decreti successori della precedente
comunità montana), ha aderito da subito in maniera uniforme ed
integrale nelle gestioni associate obbligatorie tra cui lo Sportello
Unico Attività Produttive, i servizi informatici e la Centrale unica
di Committenza, che si affiancano alle funzioni già gestite in
convenzione dall’Unione, (protezione civile, ufficio del personale,
gestione forestale, sismica, difesa del suolo, vincolo idrogeologico,
servizi socio-sanitari).
Anche
in merito alla promozione turistica e culturale il comune di Lizzano
si affiderà all’Unione, però a partire dal 2019, per consentire,
durante una fase di transizione, di omogenizzare pratiche, gestione
dei fondi e obiettivi tramite un lavoro coordinato che è già
cominciato.
Un
ingresso salutato con soddisfazione dal presidente dell'Unione Romano
Franchi che ha sottolineato come “il percorso che ci ha
portati qui è stato lungo perché frutto di una attenta mediazione,
che tuttavia ci porta oggi ad aver ricostituito per undici dodicesimi
tutto l'ambito dell'Appennino bolognese, sotto la guida di un unico
ente”.
Che
si sia trattato di un percorso lungo lo riconosce anche il sindaco di
Lizzano
in Belvedere
Elena Torri che
si augura che “la
collaborazione sia produttiva per i territori: siamo arrivati a
questa conclusione perché crediamo che Lizzano con le sue
prerogative possa contribuire a rafforzare l’Unione
dell’Appennino”.
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