I fedeli di Sasso
Marconi sono stati testimoni di un fatto a dir poco singolare. Mentre partecipavano
alla Messa domenicale, a cerimonia iniziata da diversi muniti, è entrata in
chiesa una giovane donna che a piccoli passi ha raggiunto il centro della
navata, diretta verso l’altare mettendo in mostra un atteggiamento piuttosto
scomposto e inadeguato al luogo. I più hanno pensato che si accingesse a tenere
la lettura delle scritture. Invece giunta in prossimità del presbiterio ha iniziato
a dare in escandescenze, pronunciando a voce alta frasi incomprensibili. A
questo punto in molti hanno pensato a una squilibrata, altri a una persona in
preda ai fumi dell’alcol, altri ancora agli effetti di stupefacenti. Don Paolo
Russo, che stava iniziando l’omelia, resosi immediatamente conto della
situazione, ha chiesto a uno degli officianti di portagli l’aspersorio dell’acqua
santa e, avutolo, ha recitato una preghiera e ha impartito la benedizione alla
ragazza. La danna si è irrigidita cadendo a terra. Poi dopo qualche minuto si è normalizzata, ha lasciato il centro della
chiesa e si è portata a lato e con sorpresa generale, ha assistito a una parte
del rito religioso prima di uscire. Nessuno vuol parlare di esorcismo, ma tutti
assicurano di aver assistito a qualcosa di straordinario. Don Paolo,
commentando l’accaduto, precisa di non essere stato quello il primo episodio
del genere che lo ha visto intervenire con l’Acqua Santa. E con molta semplicità racconta di un’altra ragazza
che aveva avuto un comportamento simile.
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