La bella Montorio si farà presto ancor più bella per
piacere ancora di più ai suoi tanti estimatori.
La storica borgata, che mantiene intatto l’antico
disegno urbanistico, con molti edifici d’epoca che si affacciano sulla
piazzetta rettangolare, è all’esame degli specialisti dello Studio Aspilt di
Bologna per un progetto di riqualificazione finalizzato a rendere più
accogliente l’area comune e ancor meglio vivibile il borgo per i residenti.
Una prima
bozza dello studio è già stata
presentata agli abitanti di Montorio in occasione della festa patronale e
l’amministrazione comunale ha in programma un incontro pubblico per un
confronto con i cittadini.
Il progetto di riqualificare Montorio è conseguente alla scelta fatta dalla
precedente amministrazione guidata da Andrea Marchi di destinare a questo fine
parte dei fondi derivati ai Comuni dalla Variante di Valico e precisamente
quelli cosiddetti ‘causa effetto’. Già allora fu redatto un progetto
preliminare che però viene ritenuto non del tutto adeguato.
“Il progetto preliminare infatti prevede il
rifacimento della piazza al centro del borgo con piani di granito e percorsi in
porfido”, spiega l’ingegner Luigi Tondo incaricato del progetto. “Certamento
molto bello, ma probabilmente inadeguato per un centro frazione la cui
popolazione ha mantenuto la propria vocazione agricola. Nella piazza è
inevitabile il transito di mezzi agricoli perciò è da ritenersi più adatto un
fondo più rustico come, per esempio, un asfalto colorato che si integri con il
contesto esistente. E con il denaro risparmiato si può allargare il raggio di
azione della riqualificazione con miglioramenti e allargamenti di aree. E’
comunque prioritaria la regolamentazione delle acque di fognatura e di
superficie, con utilizzo di fossi e scoli già esistenti. Le strade sono in
pendenza e, in caso di forti temporali, avviene spesso che il volume di acqua
insolito finisca per invadere cantine e locali interrati. Inoltre è
indispensabile predisporre una buona illuminazione pubblica e il rifacimento dell’arredo
urbano (panchine, fontana, ridisegnatura del sagrato della chiesa)
3 commenti:
Ci sono aree ancor più belle di montorio da salvaguardare (volendo) e riqualificarne il territorio. In particolare tutte quelle zone situate ai piedi del cosidetto, parco di montesole. Non viene fatto per decisioni politiche -amministrative della precedente amministrazione e questa attuale. Ma quando passano da queste aree abbandonate a se stesse, per andare alle commmorazioni degli eccidi proprio a montesolene non si vergognano ??? del voler avvantaggiere o escludere territori
appartenenti allo stesso comune?? Dimenticavo.... non hanno un centro storico queste aree e morti ammazzati da ricordare e commemorare.... solo dei vivi, ancora.
Per alcune aree nel territorio del comune di monzuno bastavano 100 mila euro per risolvere i danni al passaggio della vav.
Adeguando con una maggiore pendenza un sottopasso autosradale, più volte denunciato agli amministratori locali di contenere acque stagnanti, non defluibili per mancanza di una pendenza adeguata e risarcendo quelle strutture danneggiate al passaggio dellla variante che ha lavorato a 10 m di distanza dalle stesse. Solo 100 mila euro...... per Montorio sono stati stanziati 600 milioni di euro per rifare la piazza......ma si sa è un centro storico, c'è la chiesa ecc. ecc. e l'autostrada è lontana anni luce.
I fondi stanziati dall' autostrada, sono soldi dei contribuenti e non di soc. autostrade e nemmeno dei comuni. Il fondo è stato creato con denaro prelevato dalla gente con capacità contributiva e da utilizzare per casi e necessità di emergenze, non solo per opere pubbliche che tanto con la crisi che c'è nessuno più si permette di andare a vedere.
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