Un grande
risultato per una azienda bolognese: l’ Apicoltura
Pancaldi Lara che ha sede a Budrio ha ottenuto ben 5 premi al Concorso
Grandi Mieli d’Italia con altrettanti tipi di miele di cui uno, quello di
castagno (premiato con una goccia d’oro), prodotto a Marzabotto.
L’azienda ha
ottenuto le tre gocce d’oro con il miele di girasole (prodotto nel maceratese)
e con il ‘millefiori (prodotto a Budrio), le due gocce d’oro con il miele d’acacia
(prodotto in provincia di Novara) e una goccia d’oro con quello di erba medica
(prodotto a Budrio) e appunto con quello di castagno prodotto a Marzabotto.
Il prestigioso
riconoscimento gratifica il lavoro dei titolari Virgilio e Lara che hanno
specificato: “Da anni selezioniamo luoghi idonei alla produzione di questo
prezioso alimento, dedicando cura anche
ai minimi dettagli affinchè il miele invasettato racchiuda profumi e sapori ormai dimenticati. Gli alveari vengono spostati effettuando il
nomadismo su medie distanze: abbiamo scelto le prealpi lombarde e piemontesi
per la produzione del miele di acacia, l'appennino tosco-emiliano per la
produzione dei mieli di tiglio e castagno, mentre l'appennino del centro Italia
è stato scelto per la produzione del miele di girasole”.
Il concorso Grandi Mieli d’Italia, giunto
alla 32ma edizione, è organizzato dall’Osservatorio
Nazionale del Miele ed è l’unico del suo genere in Italia: è certamente il
più antico e il più rappresentativo in quanto vanta il maggior numero di
partecipanti, provenienti da tutte le regioni italiane.
Oggi
rappresenta certamente lo strumento più qualificato ed autorevole nella
valutazione dei mieli italiani.
I mieli
partecipanti al concorso vengono infatti valutati e analizzati secondo severe analisi
organolettiche, fisico-chimiche, melissopalinologiche,
nonché accertamenti dei principali residui. I risultati della valutazione
vengono comunicati ai concorrenti in modo che possano migliorare in futuro le
qualità dei mieli prodotti.
All'edizione
2012 del concorso hanno partecipato 545 diversi mieli. Tutte le regioni
italiane sono state rappresentate, anche se la parte del leone l'hanno fatta la
Lombardia (96 mieli in concorso), il Piemonte (69), il Lazio (35), l’Emilia-Romagna
con 40, il Veneto (37).
I campioni
riguardavano ben 43 mieli uniflorali e 2 tipologie di millefiori (millefiori e
millefiori di alta montagna delle Alpi).
Va segnalato
che le caratteristiche dei mieli in concorso possono variare in funzione
dell’andamento stagionale e la stagione
2012 è stata un’annata particolarmente difficile in termini di quantità
prodotte e per la purezza uniflorale di alcuni tipi di produzione.
Ulteriori
notizie e maggiori informazioni sul concorso e sui mieli sono riportate nella ‘Guida
3 gocce d’oro 2012’, disponibile anche in versione on line, consultabile al
sito www.informamiele.it .
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