Il troppo
stroppia, sentenzia un noto adagio popolare. Se il troppo porta poi, non alla
sola esagerazione ma un rave party, può scaturire una denuncia.
E’ ciò che è
avvenuto a Tolè dove gli organizzatori di un incontro musicale hanno sforato l’orario
loro concesso fino ad arrivare al mattino del giorno seguente e a un ritmo tale
da far intervenire le forze dell’ordine.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, i Carabinieri
della Stazione di Vergato hanno denunciato un imprenditore bolognese di 41
anni, residente a Monteveglio, perché ritenuto responsabile dei fatti accaduti
sabato scorso durante un evento musicale a Tolè, dove si svolgeva una serata
danzante denominata Goaland, pubblicizzata in alcuni siti internet.
La festa
doveva svolgersi negli orari previsti dall’autorizzazione rilasciata dal
Comune, invece è proseguita oltre l'orario di chiusura, fino alle prime ore del
pomeriggio del giorno seguente.
I
Carabinieri avevano già predisposto un particolare servizio di pattugliamento e
controllo della zona perché vi era il timore che la serata potesse trasformarsi
in un rave party, cosa che effettivamente è poi accaduta.
Oltre
duemila giovani provenienti da tutto il Nord Italia, appassionati di musica
Tecno, House e Psichedelica, hanno partecipato all’evento. Cento di loro sono
stati identificati e perquisiti dal personale dell’Arma di Vergato che,
considerata la circostanza, è stato coadiuvato dal 5^ Reggimento Carabinieri
Emilia Romagna e dai Carabinieri Cinofili di Bologna.
Undici
ragazzi, quasi tutti ventenni, sono stati trovati in possesso di dosi per uso
personale di sostanze stupefacenti, tra cui hashish, marijuana, eroina e
cocaina.
Il fiuto
infallibile dei cani cinofili è riuscito anche a individuare altri 7 grammi di
hashish che qualcuno aveva abbandonato per strada, forse perché accortosi
dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Di
conseguenza ai fatti accaduti, l’imprenditore è stato denunciato per inosservanza
su licenze concesse dall’autorità e apertura abusiva di luoghi di pubblico
spettacolo.
Foto e notizia dal Comando di Bologna dei Carabinieri.
3 commenti:
OLTRE A QUALCHE MESE DI LAVORI FORZATI PRESSO STRUTTURE ATTE ALLA RIABILITAZIONE DEI TOSSICODIPENDENZE E ALCOLIZZATI DOVREBBERO CONFISCARGLI TUTTO L'INCASSO (SIA QUELLO IN ORARIO CONSENTITO CHE QUELLO DEL FUORI ORARIO).
OLTRE AL PAGAMENTO DELLE SPESE SOSTENUTE DAI CITTADINI PER IL DISPIEGAMENTO DI FORZE DELL'ORDINE ALLE QUALI VA UN SENTITO RINGRAZIAMENTO E SOSTENIMENTO PER L'AZIONE QUOTIDIANA CHE SVOLGONO SUL TERRITORIO (CON LE POCHE RISORSE MESSE A DISPOSIZIONE).
Bravi gli italiani che sanno da sempre..... darsi contro, l'uno con l'altro.
si spieghi.
Non ha detto niente da poter condividere o contraddire.
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