Tutta la
storia, il percorso, le nuove ricerche e rinvenimenti dell’antica via Flaminia
Militare, costruita nel 187 a. C. dal console Caio Flaminio, raccontati in un libro di Cesare Agostini e
Franco Santi ed edito dalla Grafis Editrice di Bologna.
Il volume sarà
presentato domani, giovedì 27 settembre, alle 17, nell’Aula Magna del
Dipartimento di Chimica ‘Ciamician’ dell’Università di Bologna (via Selmi 2),
alla presenza degli autori.
Presiede Giuliano Barigazzi assessore alla cultura della
Provincia di Bologna e relaziona Giovanni Uggeri docente di Topografia Antica
all’Università La Sapienza di Roma.
Interverranno Leonardo Rombai, docente di Geografia
Storica all’Università di Firenze, Ernt Gamillscheg, docente di Studi Bizantini
all’Università di Vienna e direttore del Dipartimento di Manoscritti ed
Incunaboli della Biblioteca Nazionale di Vienna, ove è custodita la copia
originale medievale della ‘ Tabula Peutingeriana’ e Fabio Budel, vicesegretario
nazionale della Società Archeologica ‘Claudia Augusta’.
Saranno presenti, i sindaci dei comuni di San
Lazzora e di San Benedetto, Marco Macciantelli e Gianluca Stefanini.
La strada, che fu una importante via di
comunicazione tra Bologna e Arezzo nel periodo romano, andò progressivamente
scomparendo tanto da far sorgere dei dubbi sulla sua reale esistenza. Ma grazie
alla determinazione di Cesare Agostini e Franco Santi che si dedicarono alla sua ricerca, nel 1979 fu intercettato un
primo tratto di pavimentazione originale e da quel giorno i due ricercatori
hanno impegnato il loro tempo libero nel cercare di individuare tutto il
percorso di questa strada consolare.
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