“Una bella giornata emiliana”. Così il vicepremier e
ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha definito il tour tra Bologna,
Parma e Reggio Emilia che lo ha portato a inaugurare tre grandi opere. Prima
tappa la nuova galleria di Casalecchio, parte della nuova Porrettana: un
intervento da 190 milioni di euro pensato per alleggerire il traffico nel nodo
bolognese.
Alla cerimonia, segnata
dall’abbattimento dell’ultima intercapedine di roccia tra le due canne della
galleria, hanno partecipato anche il sindaco di Casalecchio Matteo Ruggeri e
l’assessora regionale alle Infrastrutture Irene Priolo.
“È un’opera che Casalecchio attende da decenni, da quando c’era ancora il Muro
di Berlino – ha detto Salvini –. L’impegno è che già dalla prossima estate
possano transitare le prime auto”.
La nuova galleria artificiale è
composta da due canne separate con due corsie per senso di marcia, per una
lunghezza complessiva di 1,2 chilometri, circa metà della nuova bretella
stradale che si svilupperà per 2,1 chilometri. L’intervento rientra nel nodo
ferro-stradale di Casalecchio di Reno, progettato per migliorare la viabilità
della valle del Reno e ridurre il traffico urbano. La fine dei lavori è
prevista per l’estate 2026, mentre lo stralcio Sud dovrebbe essere completato
nel 2028.
“È un tassello fondamentale per
l’Emilia-Romagna”, ha sottolineato Priolo, ricordando che la galleria è
progettata per consentire in futuro anche il raddoppio della ferrovia
Porrettana, utilizzata ogni giorno da oltre 10mila cittadini.
Soddisfatto anche il sindaco Ruggeri, che ha ricordato come il primo progetto
risalga al 1989: “Quest’opera sarà decisiva nei momenti di criticità
dell’autostrada, evitando che il traffico si riversi nel centro cittadino”.
Ampio spazio anche al Passante di Bologna. Salvini ha confermato il confronto con Regione e Autostrade per l’Italia per valutare soluzioni meno impattanti dal punto di vista economico e ambientale. “Bisogna evitare aumenti eccessivi dei pedaggi e ridurre dimensioni e tempi delle opere”, ha detto.
