Sono in corso lungo la Strada provinciale 325 i lavori
di rinnovo dell’acquedotto di Castiglione dei Pepoli (Bologna), un intervento
strategico realizzato dal Gruppo Hera con l’obiettivo di potenziare e rendere
più sicura e resiliente la rete idrica del territorio.
L’opera, avviata nel novembre scorso, prevede la
realizzazione di circa 4 chilometri di nuove condotte, suddivise in quattro
stralci funzionali, per un investimento complessivo di 650 mila euro. Le
tubazioni, in polietilene con diametro di 110 millimetri, garantiranno maggiore
durabilità, affidabilità e resistenza, migliorando in modo significativo la
qualità del servizio.
«Si tratta di un intervento che
aspettavamo da tempo – sottolinea il sindaco di Castiglione dei Pepoli, Tommaso
Tarabusi – molto importante per aumentare l’efficienza del sistema, la qualità
dell’acqua e la sicurezza. Il nuovo investimento contribuirà a mettere in
sicurezza l’intera Strada provinciale 325, evitando le rotture che negli anni
passati hanno causato disagi e, in alcuni casi, il deterioramento del manto
stradale». Il primo cittadino esprime inoltre fiducia nei tempi di
realizzazione e auspica ulteriori investimenti: «Hera ha sempre dimostrato
attenzione verso il nostro territorio e l’auspicio è che questo percorso
prosegua, destinando risorse importanti all’Appennino».
Il tratto interessato dai lavori si
estende lungo la Strada provinciale 325 di Val di Setta e Val di Bisenzio, tra
il chilometro 37 e il chilometro 41. La conclusione dell’intervento è prevista
per la primavera del 2026.
Le utenze direttamente coinvolte sono
circa 60, ma il nuovo assetto della rete consentirà di servire, in caso di
emergenza, oltre 200 utenze della frazione di Rasora, attualmente alimentata da
un impianto sorgentizio. I benefici attesi comprendono una riduzione degli
interventi di pronto intervento, una maggiore stabilità del servizio e la
continuità nell’erogazione dell’acqua, con un importante ruolo di supporto in
situazioni di criticità.
È già stata posata la nuova tubazione relativa al terzo stralcio dei lavori, per una lunghezza di circa 1,2 chilometri; restano da completare gli allacciamenti e i collegamenti finali.
