San
Benedetto Val di Sambro, insieme ai comuni di Loiano, Monghidoro e Monzuno, ha
lanciato il progetto "Relazioni in Movimento", un'iniziativa dedicata
alla pianificazione turistica dell’Appennino all'insegna della sostenibilità e
dell'inclusione. Il progetto si inserisce nell’ambito delle attività promosse
dal Protocollo d’Intesa Bologna Montana (BOM), nato nel 2019 per favorire lo
sviluppo turistico e territoriale dell’area.
Obiettivo
principale dell’iniziativa è stato il coinvolgimento delle comunità locali
nella progettazione dell’offerta turistica, puntando sulla valorizzazione di
percorsi meno conosciuti e sull’accessibilità. Il percorso ha visto la
partecipazione di esperti di turismo e accessibilità, rafforzando il legame tra
offerta turistica e tessuto sociale.
Le attività
si sono svolte nei quattro comuni coinvolti e hanno portato all’individuazione
di itinerari guidati ed esperienze. Alcune proposte di Monghidoro e Monzuno
sono state presentate durante il festival IT.A.CÀ 2024, mentre i progetti
riguardanti San Benedetto Val di Sambro e Loiano verranno realizzati nel 2025.
Itinerari accessibili e valorizzazione del territorio
Nel comune
di San Benedetto Val di Sambro sono stati individuati due itinerari ad anello
con partenza e arrivo da Madonna dei Fornelli. Il primo collega il borgo di
Qualto, attraversando i caratteristici castagneti, mentre il secondo porta a
Castel dell’Alpi, con la possibilità di esplorare il suggestivo lago. Entrambi
i percorsi, già fruibili, verranno ufficialmente presentati in occasione
dell’edizione 2025 del festival IT.A.CÀ.
L’Assessore
al Turismo di San Benedetto Val di Sambro, Alessio Santi, ha sottolineato
l’importanza dell’iniziativa: “Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti e
della partecipazione delle realtà locali. Il percorso partecipativo ha
suggerito azioni per migliorare la fruizione turistica, puntando su itinerari
con esperienze tattili e sensoriali per persone con disabilità visive e
motorie, installazioni artistiche e attività educative nei borghi e nei musei”.
Il sindaco
Alessandro Santoni ha ribadito l'impegno dei comuni del BOM per rendere il
territorio sempre più accessibile e fruibile: “Da anni lavoriamo alla
valorizzazione turistica dell’Appennino, puntando anche alla
destagionalizzazione. La collaborazione con i privati è fondamentale per
sviluppare un’offerta inclusiva e sostenibile”.
Un modello di turismo inclusivo e partecipato
La
realizzazione di un turismo accessibile e sostenibile passa attraverso il
confronto tra professionisti, stakeholder locali e comunità. Il progetto
"Relazioni in Movimento", curato da Eubios e sostenuto dalla legge
regionale sulla partecipazione dell’Emilia-Romagna, ha visto la collaborazione
di numerosi enti e associazioni tra cui Yoda APS, IT.A.CÀ Festival del Turismo
Responsabile, Foiatonda, Madreselva e molte altre realtà locali.
Per approfondire l’iniziativa, è possibile visitare il sito ufficiale: Relazioni in Movimento. Inoltre, tutte le proposte sviluppate sono disponibili nel Documento di Proposta Partecipata.