venerdì 14 gennaio 2022

Smog, proseguono fino a lunedì 17 le misure emergenziali a Bologna, Imola e nei Comuni dell'agglomerato.

Stop ai diesel euro 4, riscaldamenti abbassati e limiti su combustione delle biomasse


La Città Metropolitana informa:


Proseguono fino a lunedì 17 gennaio compreso a Bologna, Imola e nei Comuni dell’agglomerato le misure emergenziali scattate ieri. I dati rilevati dalle stazioni di monitoraggio e diffusi oggi dal bollettino ARPAE segnano infatti il superamento dei limiti delle polveri PM10 in gran parte del territorio regionale. Ricordiamo che le misure emergenziali scattano quando si prevede il superamento dei valori giornalieri di PM10 nel giorno di controllo (lunedì, mercoledì e venerdì) e nei 2 giorni successivi. Le limitazioni straordinarie entrano in vigore dal giorno seguente a quello di controllo e fino al giorno di controllo successivo.

Queste le misure emergenziali per abbassare i livelli di inquinamento che si aggiungono alle limitazioni alla circolazione già previste dal lunedì al venerdì: 

  • stop anche ai veicoli diesel fino a euro 4
  • divieto di sosta e fermata con il motore acceso per tutti i veicoli
  • divieto di combustione all’aperto (falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc…)
  • stop agli impianti a biomassa per uso domestico fino a 3 stelle (comprese) in presenza di impianto alternativo
  • obbligo di abbassamento del riscaldamento fino a di 19° C nelle case e 17° C nei luoghi di attività produttive e artigianali
  • divieto di spandimento liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili 

Le limitazioni valide fino a lunedì 17 gennaio compreso, riguardano i Comuni dell'agglomerato di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell'Emilia, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa) oltre a Bologna e Imola. 

Sono previste deroghe a tutela di particolari necessità quotidiane: esentati, fra gli altri, lavoratori turnisti, chi si sposta per cura e assistenza, chi accompagna i figli a scuola e i meno abbienti con Isee annuo fino a 14mila euro. 

In tutti i Comuni (esclusi quelli montani) è invece sempre valido – da ottobre a marzo – lo stop agli impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico inferiori a 3 stelle (compresi anche i caminetti a legna aperti).

Per avvertire i cittadini interessati quando scattano le misure emergenziali e le domeniche ecologiche, è attivo il servizio gratuito di alert sms (o mail) della Città metropolitana. 

È inoltre disponibile l’app “Che Aria è”, sviluppata dalla Fondazione Innovazione Urbana, attraverso cui i cittadini possono avere un’informazione semplice e costante sullo stato della qualità dell’aria, ricevere suggerimenti e consigli sui comportamenti corretti che riducano l’impatto dell’inquinamento atmosferico e i rischi per la salute.

(Segnalato da Dubbio) 

1 commento:

Pino Mugo ha detto...

Col bonus 110% le villette potevano diventare tutte a bassa emissione energetica e passare da classe G a classe C o B ma il Draghi dittatore ha mal pensato di escludere. Complimenti a questo governo tiranno e incompetente.