venerdì 21 gennaio 2022

No al Green Pass per andare in tabaccheria

 Barcaiuolo (Fdi): “Durante il lockdown del 2020 i tabaccai erano rimasti aperti perché avevano ottenuto la deroga. Ora il governo ritiene invece che non possano essere inseriti nella lista degli esercizi commerciali esenti perché gli articoli in vendita non rientrano fra quelli ‘essenziali per la cura della persona’”

di Luca Molinari

No al green pass per andare in tabaccheria.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Michele Barcaiuolo (Fdi), che ricorda come “il presidente della Federazione Italiana tabaccai si è detto molto preoccupato della possibile decisione governativa poiché se dovesse passare la norma del green pass in tabaccheria, con l’obbligo del controllo da parte dei tabaccai, sarà veramente un problema in quanto in questi esercizi entrano tantissime persone nel corso della giornata, circa 13 milioni in un giorno. Questa nuova incombenza costringerebbe le attività, prevalentemente a conduzione familiare, a ingenti perdite economiche con il conseguente rischio di chiusura”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “se intenda sollecitare il governo nazionale affinché non venga prevista l’esibizione del certificato per l’accesso ai suddetti esercizi e se ritenga una scelta meno vessante per la categoria, e quindi da proporre all’esecutivo, la sospensione dell’attività delle slot machine, lasciando l’accesso agli esercizi non vincolato dal possesso del Green Pass”.


7 commenti:

Anonimo ha detto...

La restrizione degli acquisti per i non vaccinati è la prima tessera di razionamento in Europa occidentale dalla fine della seconda guerra mondiale. Grazie a Draghi e ai suoi complici. Una misura in linea con le limitazioni delle dittature comuniste dell’Est.

Anonimo ha detto...

Il sig Barcaiuolo non farebbe meglio a fare un appello ai no vax affinché si vaccinino? Cos'hanno i tabaccai che non hanno i negozi di abbigliamento o simili.per colpa di pochi stiamo subendo danni tutti.Sarebbe anche ora di finirla.

Anonimo ha detto...

Il primo razionamento subito dai NoVax è dtaro anni fa: quello dei neuroni alla nascita.

Grazie soprattutto a loro e al loro livello medio bassissimo di QI siamo restati tutti praticamente in isolamento per 15 giorni dall'inizio dell'anno, e siamo solo al 21 del mese.

Come ben dice il commento precedente sarebbe ora di darci un taglio con 'sta manfrina che quattro deficienti subnormali si lagnano di non poter fare i loro porci comodi.

Giovanni ha detto...

Siamo governati da dei buffoni incompetenti.

Anonimo ha detto...

NON è per ragioni Sanitarie. Limitazione del contagio, Terapie Intensive non c'entrano nulla... lo sapete bene.

Antonio ha detto...

Perché non prova a spiegarcelo lei per bene quali sono queste ragioni. A me ancora sfuggono, e lo sono un po' limitato. Grazie per la risposta.

Anonimo ha detto...

APPELLO a tutti i vaccinisti di questa pagina:

il sig 21 gennaio 2022 12:06 NON ha parlato di vaccino, ha parlato di provvedimenti NON sanitari del governo e (perquanto non sia d'accordo con lui perchè "comuniste dell'Est" se lo poteva risparmiare dato che le dittature fanno ciò a Nord, Sud, Ovest ed anche Est) le risposte non sono "sul pezzo" che sostanzialmente è una critica al sistema del pass https://www.youtube.com/watch?v=g5AXLG8dNoI

direi che i commenti che critico applicano il principio tattico VII di questo interessante manuale https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&cad=rja&uact=8&ved=2ahUKEwj_1KbE_cT1AhWD66QKHe0SCdMQFnoECEMQAQ&url=https%3A%2F%2Fwww.ibs.it%2Fgoebbels-11-tattiche-di-manipolazione-libro-gianluca-magi%2Fe%2F9788893711159&usg=AOvVaw2M2_XpCSGNvkjQY1d2p0Ff